La condanna confermata per Denis Verdini e gli altri imputati nel caso di bancarotta fraudolenta
La Corte di Cassazione ha emesso oggi una sentenza confermando la condanna a 5 anni e 6 mesi per l’ex senatore e ex banchiere Denis Verdini, nel processo per bancarotta fraudolenta relativa al fallimento della Società Toscana di Edizioni, che pubblicava il Giornale della Toscana. La sentenza ha anche confermato le condanne degli altri imputati, tra cui l’ex deputato di Forza Italia Massimo Parisi, condannato a 5 anni, e Girolamo Strozzi Majorca, Pierluigi Picerno e Gianluca Biagiotti, amministratori della Ste in diverse fasi, condannati a 3 anni ciascuno. Il procuratore generale della Cassazione aveva richiesto l’annullamento della sentenza della corte di appello di Firenze emessa nel maggio 2022, ma i giudici hanno dichiarato inammissibili i ricorsi presentati dagli imputati.
Denis Verdini sconta la pena ai domiciliari per motivi di salute
Denis Verdini, che già si trovava ai domiciliari per motivi di salute nella sua abitazione a Firenze, sta ora scontando la condanna confermata dalla Corte di Cassazione. L’ex senatore e ex banchiere è stato condannato a 5 anni e 6 mesi per il reato di bancarotta fraudolenta nel caso del fallimento della Società Toscana di Edizioni. È importante sottolineare che Verdini era già stato condannato in precedenza a 6 anni e 6 mesi per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino, la banca di cui è stato presidente per 20 anni.
La sentenza della Cassazione conferma le condanne degli imputati
La sentenza emessa dalla Corte di Cassazione ha confermato le condanne degli imputati nel caso di bancarotta fraudolenta relativa al fallimento della Società Toscana di Edizioni. Denis Verdini, ex senatore e ex banchiere, è stato condannato a 5 anni e 6 mesi, mentre Massimo Parisi, ex deputato di Forza Italia, è stato condannato a 5 anni. Girolamo Strozzi Majorca, Pierluigi Picerno e Gianluca Biagiotti, amministratori della Ste in diverse fasi, sono stati condannati a 3 anni ciascuno. Il procuratore generale della Cassazione aveva chiesto l’annullamento della sentenza della corte di appello di Firenze, ma i giudici hanno respinto i ricorsi presentati dagli imputati. Denis Verdini sta già scontando la pena ai domiciliari per motivi di salute nella sua abitazione a Firenze, in seguito a una precedente condanna definitiva per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino.