Il Tribunale federale della Federazione Italiana Scherma ha emesso un’ordinanza di sospensione cautelare nei confronti di Andrea Cassarà, tesserato della federazione. La decisione è stata presa in seguito a un procedimento avviato dalla Procura Federale, a seguito di una denuncia presentata dalla Compagnia Carabinieri di Brescia.
Secondo quanto riportato dalla nota diffusa dalla federscherma sul proprio sito internet, Andrea Cassarà è indagato per il reato di “produzione di materiale pedopornografico”. La decisione del Tribunale federale implica la sospensione di Cassarà da tutte le attività federali.
La sospensione di Cassarà è stata disposta in seguito alla comunicazione del Centro Sportivo Carabinieri, che ha informato la federazione dell’esistenza di una denuncia nei confronti del tesserato. La Procura Federale ha quindi avviato un procedimento per indagare sulle accuse mosse contro l’ex schermidore azzurro.
La sospensione cautelare disposta dal Tribunale federale implica che Andrea Cassarà sia temporaneamente escluso da tutte le attività federali della Federazione Italiana Scherma. La decisione è stata presa al fine di garantire l’integrità delle indagini in corso e di tutelare l’immagine della federazione.
Al momento, le indagini sul caso di Andrea Cassarà sono ancora in corso. La Procura Federale sta raccogliendo tutte le prove necessarie per valutare le accuse mosse nei confronti dell’ex schermidore azzurro. Sarà compito della giustizia stabilire la veridicità delle accuse e decidere sulle eventuali conseguenze legali per Cassarà.
La Federazione Italiana Scherma ha dichiarato di rispettare le decisioni della giustizia e di collaborare pienamente con le autorità competenti durante le indagini. La sospensione di Andrea Cassarà dalle attività federali è una misura precauzionale adottata per garantire la correttezza del procedimento e tutelare l’immagine della federazione.
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