Mi ricordo del tempo passato a Madrid con Italo Galbiati. Al piano di sotto c’era una piscina e una sauna, ma purtroppo mancava l’acqua, quindi non abbiamo potuto usufruire di quei servizi. Ricordo che, nonostante ciò, ho deciso di andare comunque nella sauna. Quando Galbiati è entrato, si è accorto del cattivo odore presente e si è arrabbiato molto. Nonostante ciò, devo dire che Fabio Capello è l’allenatore con cui ho avuto un rapporto più stretto e al quale ho molto affetto.