L’opinione pubblica italiana divisa tra curiosità e timore
A un anno dal lancio di ChatGPT, l’intelligenza artificiale continua a essere al centro del dibattito in Italia. Durante l’Innovation Summit 2023 tenutosi al MAXXI di Roma, Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ha espresso il suo auspicio che l’Italia sia pronta ad accogliere l’intelligenza artificiale e ha sottolineato l’importanza del ruolo delle istituzioni pubbliche nel favorire lo sviluppo di questa tecnologia nel paese.
Secondo i risultati di una recente ricerca condotta da Deloitte sull’AI in Italia, presentati in anteprima durante l’Innovation Summit, gli italiani mostrano un mix di curiosità e timore nei confronti dell’intelligenza artificiale. Il 38% degli intervistati spera che l’AI trovi applicazione soprattutto nel campo medico, mentre il 32% auspica una semplificazione della burocrazia grazie a questa tecnologia. Allo stesso tempo, il 41% non esclude la possibilità di stabilire un rapporto di “amicizia” con l’AI, mentre il 28% la trova “inquietante”.
Il ruolo del CNR nel promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Italia
Maria Chiara Carrozza, in qualità di presidente del CNR, sottolinea l’importanza che l’ente pubblico sostenga il costante sviluppo dell’intelligenza artificiale per il futuro del paese. Secondo Carrozza, è compito di tutte le istituzioni pubbliche, compreso il CNR, favorire l’adozione di questa rivoluzione tecnologica in Italia. “Dobbiamo aiutare il nostro Paese ad essere pronto ad accogliere l’intelligenza artificiale”, afferma Carrozza.
L’auspicio di un futuro in cui l’Italia si affermi nel campo dell’intelligenza artificiale
L’Innovation Summit 2023 ha offerto l’opportunità di riflettere sul ruolo dell’intelligenza artificiale in Italia e sulle sfide che il paese dovrà affrontare nel prossimo futuro. Maria Chiara Carrozza, con il suo auspicio che l’Italia sia pronta ad accogliere l’intelligenza artificiale, sottolinea l’importanza di un impegno comune per favorire lo sviluppo e l’adozione di questa tecnologia nel paese. L’obiettivo è quello di posizionare l’Italia come un attore di rilievo nel campo dell’intelligenza artificiale, contribuendo così alla crescita e all’innovazione del paese.