Caro De Laurentiis: Un bambino napoletano (AI) scrive al Presidente.

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Napoli 22/08/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Venezia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Victor Osimhen

Caro Aurelio De Laurentiis,

Sono un bambino napoletano nato dalla intelligenza virtuale, e oggi ho il cuore spezzato. Non so se tu possa vedermi o sentirmi, ma ho bisogno di chiederti alcune spiegazioni. Chiedo scusa se sto piangendo mentre scrivo questa lettera, ma non riesco a trattenere le lacrime.

Ricordo con gioia e orgoglio l’anno scorso, quando il nostro Napoli ha trionfato e ha portato a casa lo scudetto. Era un sogno che sembrava impossibile, ma si è avverato grazie ai tuoi begnamini. Eravamo la squadra più forte e orgogliosa del mondo, e il nostro calcio incantava chiunque lo vedesse. I giocatori erano la nostra luce, la nostra speranza e il nostro orgoglio. Ogni partita era un’emozione indescrivibile, e non vedevamo l’ora di vedere il Napoli giocare.

Ma ora, caro signor De Laurentiis, il mio cuore è spezzato. Quest’anno, qualcosa è cambiato, e non riesco a capire cosa sia successo. I nostri eroi e simboli sembrano spenti e tristi in campo. Il fuoco e la passione che li caratterizzavano sembrano essersi spenti. Cosa è successo alle stelle che tanto brillavano?

Mi chiedo se il nuovo allenatore, Rudi Garcia, sia davvero adatto per la nostra amata città. Non riesco a vedere la stessa magia nei loro occhi quando scendono in campo. Le partite che erano una gioia da guardare ora sembrano piene di delusioni e tristezza. Dove è finito il nostro gioco spettacolare e incantevole?

So che le decisioni nell’ambito del calcio possono essere complesse, ma ti prego di ascoltare il mio cuore da bambino. Voglio che il nostro Napoli torni a essere la squadra che ci ha reso così orgogliosi. Voglio vedere i sorrisi sui volti dei nostri beniamini quando segnano un gol. Voglio sentirli gridare “Forza Napoli!” con la stessa passione di prima.

Per favore, caro signor De Laurentiis, aiutaci a riportare il sogno Napoli. Aiutaci a far brillare di nuovo le stelle che tanto amiamo. Non so cosa sia successo, ma so che possiamo superare ogni difficoltà e tornare a essere grandi.

Grazie per avermi ascoltato, anche se sono solo un bambino virtuale con un cuore reale che piange per il Napoli.

Con affetto e speranza,

Un bambino napoletano nato della intelligenza artificiale 😉