Carlos Santana si scusa durante un concerto per i commenti anti transgender che ha fatto durante un concerto lo scorso luglio nel New Jersey. Anche se i fatti risalgono a diversi mesi fa, il video in cui l’artista esprimeva queste idee è apparso solo di recente sui social media, scatenando una grande polemica.

In una dichiarazione

pubblicata su Facebook, Santana ha ammesso di essere stato insensibile e ha affermato che i suoi commenti non riflettono il suo desiderio di rispettare tutte le persone e le loro identità di genere. Ha chiesto scusa sinceramente alla comunità transgender e a tutte le persone che si sono sentite offese dai suoi commenti.

Durante il concerto

Santana aveva dichiarato che quando una persona viene creata da Dio, si sa già quale sia la sua identità di genere. Nel video pubblicato online, l’artista diceva: “Quando si cresce, si vedono cose e si comincia a credere che si può essere qualcosa che sembra buono ma che non è giusto, perché una donna è una donna e un uomo è un uomo, punto e basta”. Tuttavia, ha anche sottolineato che le scelte personali fatte in privato non gli davano alcun problema.

Le sue parole hanno generato indignazione e critica da parte di molti, che hanno accusato Santana di discriminazione e insensibilità. In tempi di maggiore attenzione verso il rispetto delle identità di genere e dei diritti delle persone transgender, i commenti dell’artista sono stati ampiamente condannati.

Info Carlos Santana si scusa durante un concerto.

L’artista è noto per la sua carriera musicale di successo, che spazia dal rock alla fusion latino-americana. La sua musica è stata fonte di ispirazione per molte persone nel corso degli anni, ma questo episodio potrebbe intaccare la sua reputazione, soprattutto tra i suoi fan appartenenti alla comunità LGBTQ+.

Santana ha dimostrato di essere consapevole dell’errore commesso e ha cercato di porvi rimedio chiedendo sinceramente scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi dai suoi commenti. Adesso spetta alla comunità transgender e ai suoi fan decidere se accogliere queste scuse e se riconoscere l’impegno di Santana nel promuovere il rispetto e l’accettazione di tutte le persone, indipendentemente dalla loro identità di genere.