Il Capitano Jean-Luc Picard, interpretato da sir Patrick Stewart nella serie ‘Star Trek: The Next Generation’, ha rivelato che Re Carlo III è un fan del franchise. Secondo Stewart, il futuro sovrano avrebbe manifestato interesse per la serie durante i loro incontri nel corso degli anni. Inoltre, Carlo avrebbe partecipato alla première del film ‘Star Trek: Primo contatto’ nel 1996, accompagnato dall’attrice Marina Sirtis, che interpretava Deanna Troi.
Il sogno di Re Carlo III
Secondo Nick Pope, ex responsabile del progetto UFO del governo britannico, Re Carlo III potrebbe utilizzare il suo potere per costringere gli Stati Uniti a divulgare tutte le informazioni in loro possesso sui fenomeni anomali non identificati (UAP). Pope si basa sulle dichiarazioni di un ex agente segreto americano, David Charles Grusch, secondo cui gli USA possiederebbero non solo tecnologia extraterrestre, ma anche intere astronavi aliene.
La verità sugli alieni
Pope sostiene che Re Carlo III potrebbe ottenere la verità sugli alieni semplicemente facendo una telefonata. Questo potrebbe sembrare il sogno di un bambino, ma secondo Pope sarebbe possibile. Tuttavia, non ci sono prove concrete che supportino queste affermazioni.
Il libro di memorie di Stewart
Nel suo libro di memorie intitolato ‘Making It So’, Patrick Stewart scrive di essere convinto che Re Carlo III sia un fan di Star Trek. Stewart ha avuto modo di incontrare il principe di Galles diverse volte quando era ancora un adolescente e ha avuto l’impressione che Carlo conoscesse la serie.
Un incontro mondano
La première del film ‘Star Trek: Primo contatto’ nel 1996 è stata l’occasione in cui Re Carlo III ha dimostrato il suo interesse per la serie. L’ex principe di Galles ha partecipato all’evento accompagnato dall’attrice Marina Sirtis, che interpretava Deanna Troi nella serie.
Le speranze di Pope
Nick Pope spera che Re Carlo III utilizzi la sua influenza per far svelare al mondo intero la verità sugli UFO e gli alieni. Tuttavia, queste sono solo supposizioni basate su dichiarazioni di terze persone e non ci sono prove concrete che supportino queste teorie.