È scomparso Carlo Carena, un rinomato classicista, traduttore e direttore letterario dei ‘Millenni’ Einaudi. Aveva 98 anni ed è morto pacificamente nella sua villa Bucoliche, situata sul lago d’Orta, dove viveva con sua moglie Luciana. Carena è stato anche consulente per Interlinea, per cui ha creato la collana ‘Nativitas’, unica in Europa, che esplora il Natale nella cultura. Il suo ultimo lavoro, intitolato ‘La natura nel mondo antico. Antologia classica da Omero a Plinio il Giovane’, sarà presto disponibile in libreria grazie a Interlinea. Inoltre, nel primo trimestre del 2024, Einaudi pubblicherà ‘Plutarco. L’arte della politica’, un libro curato da Carena che raccoglie brani dai Moralia e dai Detti memorabili.
Nato nel 1925, Carena ha trascorso la sua vita immerso nei libri, in una casa che richiama il mondo virgiliano, con vista sul lago d’Orta e sul Monte Rosa. Le sue radici sono profondamente legate ad autori come Rodari e Contini, con cui ha collaborato presso la casa editrice Einaudi a partire dal 1956, quando ha curato la traduzione delle Tragedie di Eschilo. Durante la sua carriera, ha diretto numerosi ‘Millenni’, cercando sempre di offrire traduzioni che rispecchiassero il gusto moderno, utilizzando criteri innovativi di resa e interpretazione.
Non possiamo dimenticare l’importante contributo di Carena alla pubblicazione delle Vite parallele di Plutarco, un progetto fortemente voluto da Roberto Cerati, una delle figure chiave dell’Einaudi nel secondo Novecento. “Carlo Carena è stato un vero signore dell’editoria e un principe della classicità. Durante i quarant’anni in cui abbiamo collaborato, è stato un maestro per me e mi ha aiutato a sviluppare un legame profondo con autori come Clemente Rebora, che fu suo insegnante a Domodossola, Gianni Rodari, di cui fu editore e amico, e l’artista Mauro Maulini, il primo illustratore della collana ‘Nativitas’ di Interlinea, che Carena ha ideato. Questa collana è unica in Europa e si concentra sul Natale nelle sue diverse forme culturali”, racconta Roberto Cicala, editore e amico di Carena. “Nel dicembre 2020, abbiamo pubblicato una piccola ode giovanile di Erasmo, tradotta da lui, come centesimo volume della collana natalizia, in suo onore”, aggiunge.
Il Centro Novarese di Studi Letterari, di cui Carena era socio onorario, creerà un piccolo archivio presso la biblioteca Negroni di Novara, che conterrà tutte le sue opere scritte, curate e tradotte.
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