Carceri e Ferraris: Progetto Fs-Dap per il reinserimento di più detenuti

Durante la conferenza sul primo accordo attuativo del Protocollo d’intesa tra il ministero della Giustizia-Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e Ferrovie dello Stato italiane, l’amministratore delegato del Gruppo Fs, Luigi Ferraris, ha sottolineato l’importanza di offrire ai detenuti una possibilità di reinserimento nella società civile una volta scontata la pena.

Ferraris ha evidenziato che questa iniziativa rappresenta una grande opportunità per i detenuti, consentendo loro di acquisire competenze e esperienze lavorative che potranno poi essere utilizzate nel mondo del lavoro. L’obiettivo è aumentare il numero di persone che possono essere reintegrate nella società, offrendo loro una seconda chance.

Il Gruppo Fs conta su una vasta rete di risorse umane, con 86.000 dipendenti e 2.200 stazioni ferroviarie. Ferraris ha sottolineato che questa massa critica rappresenta una solida base per portare avanti il progetto di reinserimento dei detenuti.

L’accordo tra il ministero della Giustizia e Ferrovie dello Stato italiane, denominato ‘Mi riscatto per il futuro’, mira a creare opportunità di lavoro per i detenuti, consentendo loro di acquisire nuove competenze e di costruire un futuro migliore una volta terminata la loro pena.

L’iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella promozione del reinserimento sociale dei detenuti, offrendo loro una prospettiva concreta per ricostruire le proprie vite. Come ha sottolineato Ferraris, è fondamentale creare le condizioni necessarie per aumentare il numero di persone che possono beneficiare di questo programma di reinserimento, contribuendo così a ridurre la recidiva e a costruire una società più inclusiva.

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