L’istruzione in Italia è obbligatoria per almeno 10 anni, ma non è necessario frequentare una scuola pubblica. Secondo il decreto Caivano, i genitori o tutori possono essere puniti con una reclusione da uno a due anni se non provano che stanno fornendo l’istruzione ai loro figli o non giustificano un’assenza dalla scuola per motivi di salute o altri impedimenti gravi. Tuttavia, esiste un’opzione legale chiamata “istruzione parentale” o “homeschooling” che consente alle famiglie di istruire i propri figli a casa. Per fare ciò, è necessario informare ogni anno il preside della scuola e il sindaco del luogo di residenza. Alla fine dell’anno scolastico, i bambini devono sostenere un esame di Stato per dimostrare la loro idoneità e poter passare all’anno successivo. Non è chiaro quanti italiani scelgano questa opzione, ma è probabile che il numero sia limitato. Pertanto, è improbabile che molti genitori finiscano in carcere per non aver mandato i loro figli a scuola durante l’obbligo di istruzione.