La Cantina Belisario di Matelica, situata nel cuore delle Marche, ha ricevuto un significativo riconoscimento nel settore vitivinicolo. Nella guida “Vini d’Italia 2025” del noto Gambero Rosso, la cantina è stata nominata Cantina Cooperativa dell’anno, insieme al prestigioso Tre Bicchieri per il Vino Cambrugiano Ris. 21. Questo articolo esplora i dettagli di questo importante traguardo e il significato di tali premi per l’azienda e il territorio marchigiano.
Durante una cerimonia che ha avuto luogo il 13 ottobre presso il Teatro Brancaccio di Roma, si è celebrato il successo della Cantina Belisario. Il presidente Antonio Centocanti ha espresso grande soddisfazione per il premio ricevuto, sottolineando come questo riconoscimento rappresenti non solo il risultato di un lavoro attento e costante nel tempo, ma anche l’impegno dell’azienda nel coltivare diversità di qualità. Secondo Centocanti, il premio evidenzia un “percorso progettuale” e una “storia” che si intrecciano con le aspirazioni future dell’azienda, allineandosi con un approccio imprenditoriale che unisce umiltà e orgoglio.
La Cantina Belisario, presente sul mercato da 54 anni, si è sempre dedicata alla valorizzazione dei vigneti dell’Alta Vallesina, mirando a conferire dignità ai lavoratori locali. L’azienda produce vini che non solo soddisfano il palato, ma sono in grado di emozionare i consumatori. Per Centocanti, l’obiettivo primario è mantenere standard elevati nella produzione, assicurando che i vini proposti siano di alta qualità ma accessibili nel prezzo.
La Cantina Belisario si distingue per una filosofia produttiva che bilancia tradizione e innovazione. L’azienda si impegna a creare vini che raccontano il territorio marchigiano, puntando a preziose varietà locali e a metodi di coltivazione sostenibili. Questo approccio ha permesso alla cantina, nel corso degli anni, di conquistare un posto di rilievo nella competizione nazionale e internazionale. I riconoscimenti del Gambero Rosso, uno dei più rispettati nel panorama vitivinicolo, confermano il valore di questa strategia.
In particolare, il Tre Bicchieri assegnato al Cambrugiano Ris. 21 rappresenta un sigillo di qualità che premia il lavoro e la passione dedicati alla viticoltura. Ogni bottiglia è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui la scelta delle uve, l’attenzione ai dettagli in cantina e il rispetto per la natura, che permettono di esaltare le peculiarità del terreno marchigiano. Questo vincolo tra ambiente e produzione è un punto di forza fondamentale che conferisce unicità e autenticità ai vini Belisario.
Grazie ai riconoscimenti ricevuti, la Cantina Belisario avrà l’opportunità di prendere parte a eventi di rilevanza internazionale, tra cui quelli organizzati a Chicago il 20 e 21 ottobre. Questa presenza non solo rafforza il marchio, ma rappresenta anche un’opportunità per espandere i confini del mercato, portando i profumi e i sapori delle Marche a un pubblico globale.
Roberto Potentini, enologo della cantina, ha enfatizzato l’importanza di questo riconoscimento, ponendo l’accento sulla continua ricerca dell’innovazione e del miglioramento. “Il vero challenge è non solo produrre, ma riuscire a farlo ripetutamente, migliorando costantemente e anticipando i desideri dei consumatori”, ha affermato. Questo mantra rappresenta l’impegno della Cantina Belisario per rimanere competitiva e rilevante in un settore in continua evoluzione, dove le preferenze dei consumatori sono dinamiche e spesso imprevedibili.
La Cantina Belisario si prepara quindi a un futuro ricco di sfide, ma anche di emozionanti opportunità, contribuendo attivamente alla crescita della viticoltura marchigiana e consolidando la sua posizione di leader in un mercato sempre più globale.