Christian Panucci al Vialli e Mauro Golf Cup in una immagine del 05 Settembre 2011 al Royal Park I Roveri a Fiano (Torino). ANSA/DI MARCO
Il Golf Nazionale di Sutri, situato in provincia di Viterbo, ospiterà la conclusione dell’Italian Pro Tour 2023 con il Campionato Nazionale Open. Dal 22 al 25 novembre, i giocatori si sfideranno sul green della Coverciano per l’83esima edizione di questo prestigioso torneo. Il campione in carica, Aron Zemmer, 33enne di Bolzano, cercherà di difendere il titolo conquistato nel 2022, quando ha dominato la scena con una vittoria di sette colpi sul dilettante Tommaso Rossin.
La competizione sarà preceduta dalla Pro-Am, che si terrà domani, martedì 21 novembre. In campo ci saranno 22 squadre composte da un professionista e tre dilettanti. Tra i partecipanti, ci saranno anche due ex calciatori di fama, Christian Panucci e Giuseppe Incocciati. Dopo la Pro-Am, inizierà la gara vera e propria del Campionato Nazionale Open, che vedrà la partecipazione di 78 giocatori, di cui 65 professionisti e 13 dilettanti. Oltre ad Aron Zemmer, altri ex vincitori del torneo cercheranno di conquistare nuovamente il titolo, come Jacopo Vecchi Fossa (2021 e 2018), Giulio Castagnara (2020), Enrico Di Nitto (2017), Filippo Bergamaschi (2016) e Lorenzo Gagli (2010).
Un momento speciale si vivrà per Massimo e Marco Florioli, padre e figlio. Massimo, vincitore del torneo nel 1997, sarà sia il papà che l’allenatore di Marco, che è uno dei migliori talenti italiani nel golf. Marco ha già ottenuto importanti successi, come la vittoria del campionato del mondo a squadre per dilettanti lo scorso anno, insieme a Filippo Celli e Pietro Bovari, un risultato storico per l’Italia. Ora, Marco cercherà di emulare suo padre, 26 anni dopo la sua vittoria, conquistando il Campionato Nazionale Open.
Nella storia del Campionato Nazionale Open, sono già quattro i figli che hanno seguito le orme dei loro padri e hanno conquistato il titolo. L’ultimo caso è stato quello di Marco Bernardini nel 2008, che ha seguito le orme di suo padre Roberto, vincitore del torneo per ben quattro volte, l’ultima nel 1975. Questo dimostra che il golf è uno sport che può essere tramandato di generazione in generazione, creando una tradizione di successo all’interno delle famiglie.
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