La camera ardente del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, apre oggi. Il feretro verrà portato al Senato alle 9:00. Alle 10:00, il presidente dell’Assemblea di Palazzo Madama, Ignazio La Russa, accoglierà il capo dello Stato, Sergio Mattarella. Successivamente, la camera ardente sarà aperta. Dalle 10:20 sono previsti l’arrivo delle altre autorità, a cominciare dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
I funerali di Stato si terranno martedì 26 settembre alle 11:30 nell’Aula della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio. Saranno trasmessi in diretta televisiva su Rai 1 e su maxi-schermi appositamente predisposti in Piazza del Parlamento.
Le esequie di Stato sono state ordinate dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, che ha anche proclamato il lutto nazionale con bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici. “A seguito del decesso del Presidente emerito della Repubblica senatore di diritto e a vita, si dispone, dal 22 settembre 2023 fino al giorno dei funerali di Stato, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici in tutto il paese e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero. Il giorno dei funerali di Stato è dichiarato lutto nazionale”.
Fratelli d’Italia sospenderà le iniziative programmate per oggi. “In concomitanza con l’apertura della camera ardente del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Senato della Repubblica, Fratelli d’Italia ha scelto di sospendere le iniziative politiche” legate all’evento diffuso su tutto il territorio nazionale con il titolo “‘L’Italia vincente, un anno di risultati. Come il Governo Meloni sta facendo ripartire la Nazione”, annuncia il deputato Giovanni Donzelli, responsabile nazionale organizzazione di Fratelli d’Italia, a Firenze.
“Rinvieremo tutte le iniziative previste di una settimana, compreso anche l’intervento del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni domani a Roma”, aggiunge Donzelli, esprimendo “massimo cordoglio per la scomparsa dell’Emerito Presidente della Repubblica”.