Il Milan si prepara ad affrontare una difficile trasferta a Verona, con l’allenatore Paulo Fonseca chiamato a fare delle scelte tattiche fondamentali. La formazione rossonera, infatti, deve affrontare numerose assenze nel reparto offensivo e potrebbe puntare sul giovane Francesco Camarda per la prima titolarità in Serie A. Questo articolo esamina le possibili scelte del tecnico e analizza lo stato attuale della squadra, alle prese con malumori e prestazioni deludenti.
Assenze pesanti e malumori in casa Milan
Il momento del Milan non è dei migliori. Dopo un deludente pareggio senza reti contro il Genoa, i giocatori e l’ambiente circostante sembrano in fermento per le prestazioni non all’altezza. La trasferta di venerdì sera, in programma allo stadio Marcantonio Bentegodi, è quindi vitale non solo per cercare di scacciare le critiche, ma anche per risollevare il morale della squadra.
Le assenze di calciatori chiave come Pulisic, Jovic, Loftus-Cheek, Okafor e Musah pongono Fonseca di fronte a un compito arduo. Con solo due esterni a disposizione, Chukwueze e Leao, e tre punte, Morata, Abraham e l’inesperto Camarda, l’allenatore deve reperire una soluzione che possa garantire una prestazione di livello, malgrado le problematiche in attacco.
La possibile formazione del Milan: ritorno al 4-4-2
Una delle soluzioni che Fonseca sta valutando è il ritorno al modulo 4-4-2. In questo schema, Camarda potrebbe trovarsi a fianco di Alvaro Morata, che è in cerca di riscatto. L’allenatore ha notato le ottime caratteristiche del classe 2008 durante le sue apparizioni e potrebbe ritenerlo una soluzione valida in un momento critico per la squadra.
Rispetto ad Abraham, la scelta di schierare Camarda potrebbe essere motivata dalla necessità di freschezza e determinazione per affrontare una squadra come il Verona. Morata, dal canto suo, avrà l’opportunità di cercare di aumentare il suo bottino di gol e dimostrare di essere il giocatore decisivo di cui il Milan ha bisogno.
L’undici titolare per la sfida contro il Verona
Il Milan scenderà in campo con una formazione che, sebbene rimaneggiata, sarà composta da calciatori con grande esperienza. Mike Maignan sarà il portiere, supportato da una linea difensiva formata da Emerson Royal, Gabbia, Thiaw e Jimenez. La mediana vedrà Reijnders e Fofana, mentre gli esterni di attacco, con la responsabilità di portare palla e creare occasioni, saranno affidati a Chukwueze e Leao.
L’attacco sarà completato dalla coppia Morata e, probabilmente, Camarda, chiamato a dimostrare il suo valore. Fonseca punterà su un gioco che, pur dovendo affrontare gravi mancanze, non rinuncerà a una mentalità attiva e propositiva. La sfida di Verona rappresenta un banco di prova cruciale, in grado di influenzare il futuro della stagione disastrosa del Diavolo.