Calcio: Lega Serie B, stipendi in calo dell’8% in un anno

Mauro Balata durante l'assemblea elettiva della Figc, Roma, 29 gennaio 2018. ANSA/ETTORE FERRARI

La Lega B ha annunciato che gli stipendi nella Serie BKT per la stagione 2023/24 sono diminuiti dell’8% rispetto all’anno precedente. Questo calo è stato descritto come un “processo virtuoso” che indica un sistema Serie B che sta cercando di raggiungere una maggiore sostenibilità economica.

Secondo la Lega B, questa riduzione degli emolumenti non è solo il risultato dei cambiamenti nelle squadre retrocesse e promosse, ma è anche il risultato delle politiche messe in atto per promuovere i giovani italiani e una nuova distribuzione dei ricavi alle società.

La sostenibilità del sistema è un punto chiave per la Lega B, che sta lavorando per una riforma che non riguarda solo l’organizzazione dei campionati, ma anche un percorso che mira a un calcio sempre più evoluto ed efficiente, con un aumento della competitività e dell’appeal. Uno dei modi per raggiungere questo obiettivo è valorizzare i giovani giocatori, anche attraverso l’istituzione di nuove forme di premialità.

Questo calo degli stipendi rappresenta un importante passo avanti per la Serie BKT, che sta cercando di creare un sistema più sostenibile e di promuovere una crescita economica. La Lega B è determinata a continuare su questa strada per garantire un futuro migliore per il calcio italiano.