Calcio: Gravina spiega come superare il diritto d’intesa o l’assemblea entro l’11/03/24

La Figc convoca un’Assemblea straordinaria per la modifica dello Statuto

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha annunciato la convocazione di un’Assemblea straordinaria per l’11 marzo 2024, con l’obiettivo di eliminare il cosiddetto ‘diritto d’intesa’. Nonostante le recenti volontà espresse dalle componenti federali sulle riforme, Gravina ha sottolineato la necessità di superare gli ostacoli che hanno impedito finora la riforma del calcio italiano. Questa Assemblea rappresenta il primo passo ufficiale verso un progetto di riforma del calcio italiano.

La volontà di superare gli ostacoli

Gravina ha spiegato che ha deciso di utilizzare la sua prerogativa di convocare un’Assemblea straordinaria per eliminare il blocco tra le componenti che ha impedito finora la riforma del calcio italiano. Ha sottolineato che se entro quattro mesi le componenti riusciranno a trovare un’intesa attraverso tavoli tecnici, sarà benvenuta. Tuttavia, se non si raggiungerà un accordo, l’Assemblea straordinaria procederà comunque verso una scelta strategica di riforma del calcio italiano.

Un progetto di riforma del calcio italiano

Il presidente Gravina ha evidenziato l’importanza di avviare un progetto di riforma del calcio italiano. Ha sottolineato che l’obiettivo è superare gli ostacoli che hanno impedito finora la riforma e migliorare il sistema calcistico nel paese. La convocazione dell’Assemblea straordinaria rappresenta un passo significativo verso questo obiettivo e offre l’opportunità di discutere e apportare modifiche allo Statuto della Figc.

In conclusione, la Figc ha convocato un’Assemblea straordinaria per il 11 marzo 2024 al fine di eliminare il ‘diritto d’intesa’ e avviare un progetto di riforma del calcio italiano. Il presidente Gravina ha espresso la volontà di superare gli ostacoli che hanno impedito finora la riforma e ha sottolineato l’importanza di migliorare il sistema calcistico nel paese. Se le componenti non raggiungeranno un’intesa entro quattro mesi, l’Assemblea straordinaria prenderà comunque una decisione strategica per la riforma del calcio italiano.