Calcio: Gdf indaga nella sede dell’Udinese per la vicenda Mandragora – Dettagli sulle indagini e gli sviluppi legali

Fiorentina's Midfielder Rolando Mandragora (R) in action against Juventus' midfielder Adrien Rabiot (L) during the Italian serie A soccer match ACF Fiorentina vs Juventus FC at Artemio Franchi Stadium in Florence, Italy, 5 Novembre 2023 ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

Militari della Guardia di Finanza indagano sulla Udinese Calcio

I militari della Guardia di Finanza di Udine hanno effettuato una visita nella sede dell’Udinese Calcio lo scorso 3 novembre. L’obiettivo era acquisire ulteriori elementi per l’inchiesta sulle presunte plusvalenze finanziarie di alcune società sportive. In particolare, l’indagine riguarda il trasferimento di Rolando Mandragora dalla Juventus nel 2018, per una cifra di circa 20 milioni di euro e il diritto di “recompra”. Questa notizia è stata riportata dal quotidiano Messaggero Veneto.

L’inchiesta attuale considera tre possibili reati: falso in bilancio, ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità di vigilanza e dichiarazione fraudolenta mediante documenti falsi.

Il decreto di notifica è stato consegnato dal personale delle Fiamme Gialle al presidente del Club, Franco Soldati, al vicepresidente Stefano Campoccia e all’Udinese Calcio stessa. Secondo la legge 231 del 2001 sulla responsabilità penale delle persone giuridiche, il club è stato iscritto nel registro degli indagati.

Il Procuratore di Udine, Massimo Lia, ha spiegato che questa attività era necessaria dopo che i colleghi di Torino hanno inviato gli atti di competenza territoriale. Le perquisizioni sono state effettuate per acquisire i dati necessari a comprendere come l’operazione sia stata gestita dal punto di vista contabile e per verificare se ci siano eventuali reati da contestare.

L’avvocato Maurizio Conti, difensore del presidente Soldati, ha dichiarato che l’operazione di cessione dei diritti sportivi è stata regolare e che tutte le registrazioni contabili riflettono movimenti di denaro effettivamente avvenuti.

Articolo originale: ANSA