Calcio: Casini sostiene che non sia il momento adatto per togliere il Decreto Crescita

Il quadro normativo e le sfide della Serie A

Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha sottolineato l’importanza di un quadro normativo stabile per sostenere la Serie A. Durante il Social Football Summit, Casini ha affermato che non sarebbe opportuno revocare il Decreto Crescita in questo momento, poiché è necessario raccogliere dati e valutare se ha avuto un effetto positivo o negativo.

Parlando del settore delle scommesse, Casini ha evidenziato l’importanza di garantire che il calcio riceva una giusta compensazione per tutto ciò che produce. Ha sottolineato che il settore delle scommesse genera oltre un miliardo di euro di entrate per lo Stato e che il calcio non può ignorare questa realtà.

Per quanto riguarda la crescita dei ricavi, Casini ha identificato le infrastrutture come un fattore fondamentale. Ha riconosciuto che le infrastrutture rappresentano una sfida per la Serie A, ma ha sottolineato che non è colpa della Serie A stessa. Ha criticato le autorità istituzionali per la loro mancanza di responsabilità e ha affermato che è inaccettabile.

Casini ha sottolineato che le squadre di Serie A devono assumersi una parte di responsabilità per non aver investito negli anni ’80 e ’90 quando avevano le risorse per farlo. Tuttavia, ha evidenziato che il problema attuale non riguarda la disponibilità di risorse per club come Milan e Inter, ma piuttosto le questioni burocratiche e l’incapacità delle autorità pubbliche coinvolte di accelerare i lavori.

In conclusione, Casini ha sottolineato l’importanza di un quadro normativo stabile per sostenere la Serie A. Ha evidenziato la necessità di valutare attentamente l’impatto del Decreto Crescita e ha sottolineato l’importanza di garantire che il calcio riceva una giusta compensazione per il suo contributo. Ha anche sottolineato la necessità di affrontare le sfide legate alle infrastrutture e ha criticato le autorità istituzionali per la loro mancanza di responsabilità.