“Cadavere bendato: Nuovi elementi escludono l’omicidio, secondo la Procura”

CADAVERE TRIESTE

La Procura di Trieste ha rilasciato una nota in cui afferma che non ci sono elementi che indichino un “decesso dovuto all’opera di terzi” nel caso dell’uomo trovato impiccato sulla Grande velocità triestina. Il corpo dell’uomo, identificato come B.K., un cittadino iraniano senza fissa dimora, è stato trovato con un certificato medico che diagnosticava una sindrome ansiosa depressiva e raccomandava una visita psichiatrica.

L’ispezione cadaverica non ha rivelato segni di tortura né di violenza, ma solo lesioni post mortem che si sono verificate a causa dei processi putrefattivi. La benda trovata sugli occhi dell’uomo era in realtà una camicia a maniche corte arrotolata, mentre un’altra camicia bloccava le sue mani. I suoi piedi erano invece legati con nastro adesivo.

La morte dell’uomo sarebbe avvenuta tra 36 e 48 ore prima del ritrovamento, ma al momento non è stata ancora effettuata l’autopsia. Il magistrato incaricato dell’indagine, Maddalena Chergia, disporrà l’autopsia al più presto.

Si continua ad indagare sul caso, ma al momento non ci sono ulteriori dettagli disponibili.

Fonte: ANSA, Riproduzione riservata

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