Buttafuoco alla Biennale: Approvazione del Parlamento per l’evento che coinvolge persone e fatti

Pietrangelo Buttafuoco durante la presentazione del suo libro dal titolo 'Beato lui', Roma, 17 luglio 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Via libera del Parlamento alla nomina di Pietrangelo Buttafuoco alla Fondazione La Biennale di Venezia

Il Parlamento ha dato il suo consenso alla nomina di Pietrangelo Buttafuoco come nuovo presidente della Fondazione La Biennale di Venezia. Dopo l’approvazione della commissione Cultura della Camera dei Deputati, anche la Commissione del Senato ha dato il suo via libera, completando così il percorso avviato dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che aveva richiesto il parere delle Camere sulla proposta di nomina del giornalista e scrittore.

Tuttavia, l’approvazione delle commissioni non è avvenuta senza polemiche. Il Partito Democratico ha espresso voto contrario in entrambi i rami del Parlamento, motivando la sua posizione con le critiche riguardo alle modalità di questa nomina, che secondo loro conferma una logica di occupazione delle istituzioni culturali da parte della Destra.

La scelta del ministro per il successore del presidente uscente, Roberto Cicutto, è stata accolta con entusiasmo dal centrodestra. Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario dei senatori di Fdi, ha commentato che “è stato infranto un altro tetto di cristallo” e ha sostenuto che la Fondazione La Biennale era considerata dalla sinistra un feudo per amici e sostenitori. Anche il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, ha elogiato la scelta di Sangiuliano, definendola una “straordinaria notizia, non solo per la qualità dell’uomo ma per l’originalità del suo pensiero”.

Il ministro, il presidente uscente e quello in arrivo hanno preferito mantenere un profilo istituzionale e non hanno rilasciato commenti sull’avvicendamento. Cicutto rimarrà in carica fino al termine naturale del suo mandato quadriennale nel marzo 2024, garantendo così una transizione graduale e ordinata. Per Buttafuoco, comunque, è una giornata di doppia soddisfazione, poiché oltre all’approvazione del Parlamento, è stata annunciata anche la sua assoluzione dal Tribunale di Catania dall’accusa di omessi versamenti come rappresentante legale del teatro Stabile.

La notizia della sentenza è stata pubblicata su La Sicilia, con il commento del legale e cugino di Buttafuoco, Pierfrancesco Buttafuoco, che si è detto felice del risultato e ha espresso la speranza che la giustizia possa essere più equa e salvare i giusti e gli artisti.