Un film del 1991, a lungo considerato perduto a causa della dissoluzione dell’Urss, è stato restaurato e sarà proiettato a Venezia nel 2023. Il film, intitolato “Bratan” e diretto da Bakhtyar Khudojnazarov, sarà presentato nella sezione Venezia Classici del festival. Saranno organizzate due proiezioni: una alle 9.30 al Cinema Odeon per le scuole superiori e l’altra alle 21 al Cinema Galliera aperta al pubblico. Questo evento fa parte del Youngabout International Film Festival, un festival internazionale di cinema dedicato ai giovani, ideato e organizzato dall’Associazione culturale di Promozione Sociale Gli anni in tasca, il cinema e i ragazzi, con il contributo del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.
Il film “Bratan” è stato vincitore del Festival Cinema Giovani di Torino nel 1991 ed è presentato per la prima volta a Bologna. La trama ruota attorno a due fratelli tagìki, Farukh e Azamat, di 17 e 7 anni. Per sfuggire alla noia della loro cittadina e alle responsabilità legate all’accudimento del fratello minore, Farukh ha un piano: raggiungere il luogo in cui il padre è “fuggito”. I due fratelli si imbarcano su un vecchio treno merci guidato dal loro amico “zio” Nabi e intraprendono un viaggio attraverso il Tagikistan, tra colline, montagne, città e villaggi, fino al confine afgano. Il film si concentra sul viaggio e si distingue per la sua fotografia e le inquadrature che sembrano opere d’arte pittorica, offrendo al pubblico immagini uniche e mai viste prima.
Alle 19, sempre al Cinema Galliera, verrà proiettato il film “Delegation” di Asaf Saban. Il film racconta il viaggio di un gruppo di ragazze e ragazzi israeliani alla fine dell’anno scolastico. Il loro obiettivo è visitare i campi di sterminio di Auschwitz e Treblinka in Polonia. Questo viaggio rappresenta un’esperienza culturale e un pellegrinaggio nei luoghi sacri del martirio e del sacrificio di milioni di vittime. Il film, che dura 101 minuti, è una testimonianza toccante della memoria storica e dell’importanza di preservare la consapevolezza dei tragici eventi del passato.
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