Don Massimo Bracchi ha pronunciato queste parole commoventi durante i funerali di Giuseppe Saverio Lombardo, uno dei cinque operai tragicamente deceduti sulla stazione di Brandizzo. I familiari della vittima si sono riuniti questa mattina di fronte alla parrocchia di Sant’Antonio di Padova nel quartiere Isola a Vercelli, insieme ai parenti di Kevin Laganà e Michael Zanera, le altre due vittime vercellesi del terribile evento del 30 agosto.
La salma di Lombardo è stata accolta con Guerriero di Marco Mengoni, mentre alla fine dei funerali, tra gli applausi commossi, è stata suonata D’Improvviso di Lorenzo Fragola. Tra i partecipanti alle esequie c’erano il sindaco Andrea Corsaro, il presidente della Provincia Davide Gilardino, il viceprefetto e il governatore del Piemonte Alberto Cirio con i loro stendardi. “Che il Signore vi accompagni perché possiate trovare pace e continuate a camminare”, ha aggiunto il parroco durante l’omelia. “La vita deve andare avanti, e un giorno li troveremo tutti davanti a quella luce”.
Numerose erano anche le rappresentanze sindacali e gli amici di Lombardo che si sono stretti attorno alla moglie della vittima, Barbara, e ai tre figli.
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