BPCO: La malattia sotto diagnosticata che colpisce la salute dei pazienti, la lotta al fumo come priorità

La Bpco, una malattia sottostimata e sotto diagnosticata

La Bpco, o broncopneumopatia cronica ostruttiva, è una malattia in costante aumento che si prevede diventerà una delle principali cause di morbilità e mortalità entro il 2030. Tuttavia, nonostante la sua gravità, la Bpco è ancora oggi una patologia sotto diagnosticata e sottostimata. I pazienti spesso non sono consapevoli della malattia e non hanno un dialogo con i medici curanti o gli specialisti che potrebbero individuare la Bpco nelle prime fasi. È fondamentale non sottovalutare mai i sintomi e ricordare che la Bpco è strettamente correlata al fumo. Per questo motivo, la lotta al tabagismo rimane una priorità, soprattutto per le persone over 60 anni. Questo è quanto afferma Salvatore D’Antonio, pneumologo e presidente dell’Associazione italiana pazienti Bpco, in occasione della Giornata mondiale dedicata alla malattia che si celebra il 16 novembre.

L’importanza di una comunicazione aperta con il medico

Secondo D’Antonio, è fondamentale parlare apertamente con il medico e riferire anche i piccoli dettagli, come rallentamenti nelle attività quotidiane o difficoltà a salire le scale. Dopo aver consultato il medico, è consigliabile sottoporsi a un esame chiamato spirometria, che misura la capacità respiratoria, e controllare la temperatura, la pressione e la glicemia. La spirometria è particolarmente importante perché fornisce indicazioni sullo stato di avanzamento della malattia.

L’impatto devastante della Bpco sulla vita quotidiana

L’impatto della Bpco sulla vita dei pazienti è drammatico. Spesso, i sintomi vengono trascurati e le normali attività quotidiane vengono limitate. I pazienti che in passato avevano una vita attiva iniziano a ridurre le loro uscite di casa e i movimenti all’interno della stanza da letto. Questo è particolarmente vero per i pazienti che necessitano di ossigenoterapia.

Inoltre, l’aderenza alla terapia è molto scarsa. Nel primo anno di trattamento, molti pazienti interrompono autonomamente le cure. Inoltre, spesso i pazienti si ricordano di assumere le pillole, ma non danno importanza ai farmaci specifici per la Bpco che possono raggiungere direttamente i polmoni compromessi tramite dispositivi speciali. Questi farmaci sono fondamentali e sono il risultato di ricerche e studi clinici.

L’Associazione italiana pazienti Bpco si impegna a fornire informazioni e supporto ai pazienti. Sul loro sito web sono disponibili esercizi per combattere il fumo che possono essere eseguiti comodamente da casa. Inoltre, vengono proposti corsi di riabilitazione respiratoria, mindfulness e yoga per i pazienti. L’obiettivo è combattere la Bpco e offrire un sostegno concreto a chi ne è affetto.