Botulino nel cibo: cos’è, sintomi e rischio di botulismo

Intossicazione da botulino sospettata dietro la morte di una donna di Ariano Irpino

Una tragica morte ha scosso la comunità di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Gerardina Corsano, una donna di 46 anni, è deceduta in ospedale, mentre il marito è ancora ricoverato in gravi condizioni. Secondo le prime indagini, la coppia avrebbe cenato in un ristorante dell’Avellinese sabato sera e entrambi si sono sentiti male la mattina successiva. I sospetti si concentrano su un’ipotetica intossicazione da botulino. Il botulino, noto come Clostridium botulinum, è un microrganismo che produce tossine botuliniche ed è responsabile del botulismo, una malattia neuro-paralitica che può essere fatale. Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, ha confermato che il botulismo può ancora uccidere.

I sintomi del botulismo alimentare possono manifestarsi da poche ore a oltre una settimana dopo il consumo di alimenti contaminati. Secondo Bassetti, la gravità della malattia dipende dalla tempestività con cui compaiono i sintomi. È importante prestare attenzione nella preparazione di conserve, salse e altri prodotti casalinghi per evitare il rischio di contaminazione da botulino. Il botulismo alimentare non è trasmissibile da persona a persona e può colpire individui di tutte le età. La comunità di Ariano Irpino è in lutto per la perdita di Gerardina Corsano e spera che il marito possa riprendersi presto dalle gravi condizioni in cui si trova.

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