Microfono in tilt durante il question time al Senato
Durante il question time al Senato, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un inconveniente tecnico con il microfono. Alla prima interrogazione, il dispositivo ha iniziato a lampeggiare, facendo pensare alla premier che il tempo a disposizione fosse scaduto. Tuttavia, si è resa conto che si trattava di un problema di trasmissione e ha scherzato dicendo: “Mi è preso un colpo”. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha cercato di rimediare proponendo di cambiare il microfono, ma Meloni ha spiegato che il dispositivo continuava a funzionare in modo intermittente. Così, ha deciso di spostarsi e utilizzare il microfono posizionato accanto al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per continuare a rispondere alle domande.
Botta e risposta acceso con Matteo Renzi
Durante il dibattito, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha criticato la visione positiva espressa da Meloni riguardo alla crescita del Paese. Ha affermato che, sebbene sembri che l’Italia stia vivendo un periodo di straordinario sviluppo, la realtà è diversa per i cittadini comuni. Renzi ha sottolineato che la coerenza politica di Meloni si è interrotta quando era all’opposizione e le ha chiesto di indicare tre punti in cui è in grado di cambiare la logica economica del Paese entro il 2024. Ha inoltre sottolineato che il ceto medio sta pagando un prezzo elevato, nonostante le affermazioni positive della premier. Meloni ha risposto a tono, affermando di non aver mai promesso di uscire dall’euro e che il costo dei carburanti dipende dai Paesi produttori di petrolio. Ha ironizzato dicendo che se Renzi ha buoni rapporti con il principe bin Salman, potrebbe chiedergli di abbassare il prezzo della benzina per aiutare gli italiani.
La risposta decisa di Meloni a Renzi
Meloni ha replicato a Renzi sottolineando che non è una fiaba come Cenerentola o Biancaneve, ma la presidente del Consiglio che deve affrontare la difficile situazione economica delle famiglie italiane. Ha ribadito che il governo sta lavorando per mantenere l’Italia in Europa e ha sottolineato che non ha una bacchetta magica per risolvere tutti i problemi. Ha anche fatto notare che il costo della benzina dipende dai Paesi produttori di petrolio e ha suggerito a Renzi di utilizzare la sua influenza per aiutare gli italiani a ottenere prezzi più bassi. La discussione tra Meloni e Renzi è stata accesa e ha evidenziato le divergenze politiche tra i due leader.