Durante il Vanity Fair Stories, l’evento organizzato per celebrare i 20 anni del magazine, Paolo Bonolis ha parlato della sua copertina di giugno insieme a Sonia Bruganelli. Il conduttore ha sottolineato l’importanza della libertà di scelta per una donna. “Se amo una donna le dò tutto, figuriamoci se la privo della sua libertà di scegliere”, ha affermato Bonolis sul palco del Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano.
Oltre a discutere della sua famiglia, dei figli, dell’uso dei social e della recente separazione, Bonolis ha anche raccontato un aneddoto sulla sua infanzia. Ha rivelato di aver avuto seri problemi di balbuzie da bambino, tanto che alle elementari gli interrogatori venivano fatti solo per iscritto. “Ci mettevo ore alla lavagna”, ha confessato. Nonostante la difficoltà, a casa la soluzione era sempre quella di scherzarci su. “Mia madre e mio padre mi prendevano in giro, se andavo da mio padre a chiedere qualcosa mi diceva: ‘Ahò, scrivilo!'”.
Bonolis ha anche commentato il ritorno di Ciao Darwin, il programma che ha appena debuttato con successo su Canale 5. Ha rivelato di aver rivisto la prima puntata sul divano insieme al figlio. “La prima puntata è sempre un test, anche se condurlo a 39 anni è diverso rispetto a farlo a 62”, ha affermato il conduttore.
Durante il Vanity Fair Stories, Paolo Bonolis ha espresso la sua opinione sulla libertà di scelta delle donne. Parlando della copertina di giugno, in cui era ritratto accanto a Sonia Bruganelli, Bonolis ha affermato: “Se amo una donna le dò tutto, figuriamoci se la privo della sua libertà di scegliere”. Questa dichiarazione è stata fatta durante l’evento organizzato per festeggiare i 20 anni del magazine, al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano.
Oltre a parlare della sua famiglia, dei figli, dell’uso dei social e della recente separazione, Bonolis ha condiviso un aneddoto sulla sua infanzia. Ha rivelato di aver avuto seri problemi di balbuzie da bambino, tanto che alle elementari gli interrogatori venivano fatti solo per iscritto. “Ci mettevo ore alla lavagna”, ha raccontato. Nonostante la difficoltà, a casa la soluzione era sempre quella di scherzarci su. “Mia madre e mio padre mi prendevano in giro, se andavo da mio padre a chiedere qualcosa mi diceva: ‘Ahò, scrivilo!'”.
Bonolis ha anche commentato il ritorno di Ciao Darwin, il programma che ha appena debuttato con successo su Canale 5. Ha rivelato di aver rivisto la prima puntata sul divano insieme al figlio. “La prima puntata è sempre un test, anche se condurlo a 39 anni è diverso rispetto a farlo a 62”, ha affermato il conduttore.
Durante il Vanity Fair Stories, Paolo Bonolis ha parlato della sua copertina di giugno insieme a Sonia Bruganelli, sottolineando l’importanza della libertà di scelta per una donna. “Se amo una donna le dò tutto, figuriamoci se la privo della sua libertà di scegliere”, ha dichiarato Bonolis sul palco del Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, durante l’evento organizzato per celebrare i 20 anni del magazine.
Oltre a discutere della sua famiglia, dei figli, dell’uso dei social e della recente separazione, Bonolis ha condiviso un aneddoto sulla sua infanzia. Ha confessato di aver avuto seri problemi di balbuzie da bambino, tanto che alle elementari gli interrogatori venivano fatti solo per iscritto. “Ci mettevo ore alla lavagna”, ha raccontato. Nonostante la difficoltà, a casa la soluzione era sempre quella di scherzarci su. “Mia madre e mio padre mi prendevano in giro, se andavo da mio padre a chiedere qualcosa mi diceva: ‘Ahò, scrivilo!'”.
Bonolis ha anche commentato il ritorno di Ciao Darwin, il programma che ha appena debuttato con successo su Canale 5. Ha rivelato di aver rivisto la prima puntata sul divano insieme al figlio. “La prima puntata è sempre un test, anche se condurlo a 39 anni è diverso rispetto a farlo a 62”, ha affermato il conduttore.