Bonifico, occhio alla causale: se scrivi questo partono gli accertamenti del Fisco | Fai attenzione

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Bonifico, cosa inserire nella causale - Credit Depositphotos - Tendenzediviaggio.it

Per un semplice bonifico si può incorrere in un errore da evitare assolutamente: le regole per scrivere la causale

A chiunque è capitato, almeno una volta nella vita, di effettuare un bonifico per destinare una somma di denaro ad un parente o ad un amico. Si tratta di una pratica sempre più diffusa che evita lo scambio di contanti e facilita le transazioni.

Il bonifico, che sia bancario o postale, è uno dei metodi più sicuri per trasferire il denaro ed assicurarsi che arrivi nelle mani giuste. Inoltre, viene preferito ad altre modalità per la sua rapidità. Infatti, eliminando tutte le azioni superflue, bastano solo 5 minuti ed i soldi arrivano a destinazione.

Il bonifico può essere effettuato presso uno sportello bancario o postale, ma con l’innovazione tecnologica è diventato ancor più immediato e rapido. Basterà scaricare un’app di home banking sul proprio smartphone, computer o tablet ed inserire importo e dati del beneficiario.

Nonostante la semplicità della pratica, è necessario adottare qualche accorgimento per evitare degli errori piuttosto comuni, ma che potrebbero causarti qualche problema con il FISCO.

Bonifico, attenzione alla causale

Con l’era digitale e la diffusione tecnologica, non è più necessario mettersi in fila per ore allo sportello della propria banca o posta, attendere il proprio turno ed effettuare l’operazione di bonifico. Oggi è tutto più semplice e per destinare una somma di denaro basterà dotarsi di smartphone e app di home banking.

Regalare soldi ad amici o contribuire ad una spesa importante di un parente è diventata una pratica usuale e tramite il bonifico, il pagamento può essere immediato. Bisogna prestare attenzione alla causale, ovvero la sezione in cui si specifica il motivo del trasferimento di denaro, a maggior ragione quando si tratta di cifre importanti.

causale del bonifico
Attenzione alla causale del bonifico – Credit Depositphotos – Tendenzediviaggio.it

Gli errori della causale nel bonifico

La causale, ovvero il motivo per cui si effettua il bonifico, serve per chiarire quali sono i rapporti tra le parti e la natura dello scambio. Una causale corretta vi eviterà cause civili di impugnazione, blocco del conto corrente ed una serie di problemi con il FISCO. Se il motivo della transazione è un regalo, la causale deve essere sintetica e chiara, evitando di aggiungere informazioni superflue o fuorvianti.

Ad esempio scrivere “ringraziamenti“, potrebbe sembrare troppo generico ed insospettire il FISCO. Come sappiamo, i pagamenti in nero per le prestazioni lavorative sono sempre più frequenti e soprattutto se si tratta di ingenti somme di denaro è importante prestare attenzione alla causale per non incorrere in spiacevoli equivoci. Un errore ancor più grave è quello di evitare di inserire la causale, anche se normalmente la procedura si blocca se non viene inserita la ragione del trasferimento di denaro. Dunque, inserire correttamente le informazioni vi eviterà dei fastidiosi controlli fiscali.