Una bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stata disinnescata e fatta brillare a Rastignano, alle porte di Bologna, dai genieri dell’Esercito. L’ordigno, una bomba d’aereo, pesante circa 52 kg con una carica esplosiva di tritolo di 25 kg, è stato ritrovato in pessime condizioni di conservazione ma ancora attivo in un cantiere per i lavori post alluvione.

Operazione di disinnescamento e protezione

Per mitigare gli effetti di un’eventuale esplosione accidentale, è stata costruita una struttura temporanea di protezione attorno alla bomba. Successivamente, i genieri hanno neutralizzato l’ordigno rimuovendo i sistemi di innesco. Infine, poco prima di mezzogiorno, la bomba è stata fatta brillare in un’area isolata.

Limitazione dell’area di evacuazione

I genieri dell’Esercito hanno realizzato una struttura di contenimento per limitare l’area di evacuazione e ridurre al minimo i disagi alla popolazione. Inizialmente prevista su una superficie di 685 metri, l’area è stata ridotta a 258 metri. Per precauzione, sono state evacuate 470 persone anziché le 2.900 previste. Temporaneamente chiusa anche la linea ferroviaria Direttissima nella tratta Bologna – Firenze.

Sicurezza e professionalità nell’operazione

L’operazione di disinnescamento e brillamento della bomba è stata condotta con estrema sicurezza e professionalità dai genieri dell’Esercito. Grazie alla loro competenza, è stato possibile neutralizzare l’ordigno senza incidenti e minimizzando i rischi per la popolazione.

Importanza di queste operazioni

Il ritrovamento e la successiva disattivazione di ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale sono operazioni di fondamentale importanza per garantire la sicurezza delle persone e la tutela del territorio. Questi interventi dimostrano l’importanza del lavoro svolto dai genieri dell’Esercito per la salvaguardia della popolazione.

Conclusioni

Grazie all’intervento dei genieri dell’Esercito, una bomba della Seconda Guerra Mondiale è stata disinnescata e fatta brillare a Rastignano, alle porte di Bologna. L’operazione è stata condotta con estrema professionalità, garantendo la sicurezza della popolazione e riducendo al minimo i disagi. Questi interventi dimostrano l’importanza del lavoro svolto dai genieri per la tutela del territorio e la salvaguardia delle persone.