Bloccati gli indennizzi per i pescatori sardi a causa delle esercitazioni militari
Gli indennizzi per i pescatori sardi che operano nelle zone sottoposte al fermo pesca a causa delle esercitazioni militari a Capo Teulada, Capo San Lorenzo e Capo Frasca sono ancora bloccati. Si sta cercando di superare il blocco dei conti correnti pignorati dai creditori del dicastero. L’obiettivo è pagare almeno il 70% dei ristori entro novembre, ma al momento non c’è ancora una risposta definitiva.
Possibile mobilitazione in mare e manifestazione a Cagliari
Si stanno verificando segnali di una possibile mobilitazione in mare a Teulada, mentre nell’Oristanese è stata presa la decisione di organizzare una manifestazione a Cagliari. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sarà presente alla Festa delle Forze Armate il 4 novembre a Cagliari e si spera che possa fornire una soluzione alla vicenda.
Incontro con i pescatori e richiesta di risposte immediate
Oggi si è tenuto un incontro a Cabras con i pescatori locali, su iniziativa del sindaco Andrea Abis. I pescatori sono preoccupati perché le somme destinate alle loro ditte sono state pignorate e ciò mette a rischio le loro entrate. Chiedono al governo e al ministero di fornire risposte immediate.
Minacce di proteste e richiesta di rispetto degli accordi
Le cooperative dei pescatori sardi stanno considerando l’organizzazione di una manifestazione a Cagliari, coinvolgendo tutte le cooperative dell’isola. In caso di necessità, sono pronti a contattare le associazioni nazionali per bloccare tutti i poligoni in Sardegna e sulla Penisola. Chiedono al ministero della Difesa di onorare l’accordo economico e di corrispondere gli indennizzi per il mancato reddito entro il 2023. Sono pronti a lottare per far rispettare questo diritto.
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