Blocco autostrada Torino-Milano: 19 denunciati

Diciannove attivisti di Ultima Generazione sono stati denunciati dalla Digos di Torino per manifestazione non autorizzata, blocco della circolazione e inottemperanza al foglio di via. Alcuni di loro avevano già ricevuto il foglio di via per precedenti azioni. Gli investigatori stanno procedendo con ulteriori provvedimenti.

Attivisti di Ultima Generazione bloccano l’autostrada Torino-Milano

Un gruppo di attivisti di Ultima Generazione ha bloccato per due ore l’autostrada A4 Torino-Milano. Durante la manifestazione, uno dei partecipanti ha espresso la sua preoccupazione per i cambiamenti climatici e l’inazione delle autorità. Gli attivisti hanno deciso di agire per cercare di cambiare la situazione attuale.

Salvini critica gli attivisti di Ultima Generazione

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha definito gli attivisti di Ultima Generazione “eco-imbecilli” su Instagram. Ha condannato il blocco dell’autostrada Torino-Milano, definendolo un atto criminale che danneggia lavoratori, studenti, ambiente e commercio. Salvini ha annunciato l’intenzione della Lega di aumentare le sanzioni per chi blocca le strade.

Proposta di legge per sanzioni più severe

La Lega sta lavorando a una proposta di legge per aumentare le sanzioni per chi blocca le strade. La proposta prevede multe pesanti, carcere e arresto in flagranza per coloro che creano disagi alla circolazione. L’obiettivo è proteggere i cittadini innocenti dai danni causati da queste azioni.

Attivisti di Ultima Generazione denunciano l’inazione dei governi

Gli attivisti di Ultima Generazione hanno denunciato l’inazione dei governi nel fronteggiare i cambiamenti climatici. Hanno criticato i grandi meeting sui temi ambientali che spesso non portano a risultati concreti. Gli attivisti si sentono traditi dai governi e vogliono fare la loro parte per cercare di cambiare la situazione attuale.

Preoccupazione per il futuro del pianeta

Gli attivisti di Ultima Generazione esprimono preoccupazione per il futuro del pianeta. Sono stanchi di avere paura di un mondo sempre più invivibile, con temperature estreme, incendi, siccità, alluvioni e grandinate sempre più frequenti e intense. Vogliono fare qualcosa per fronteggiare questa situazione e non sentirsi impotenti di fronte ad essa.

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