La scorsa puntata di Piazza Pulita, il celebre programma di approfondimento di Corrado Formigli su La7, ha visto protagonisti scontri accesi riguardo alla questione femminile e al patriarcato. Corrado Formigli si è scontrato vivacemente con la rinomata avvocata penalista Annamaria Bernardini de Pace e due attiviste femministe, Valeria Fonte e Francesca Vidali.
Il tema centrale della discussione è stato il patriarcato e la condizione femminile, particolarmente in luce degli eventi di cronaca recenti. Francesca Vidali afferma: “Non chiediamo agli uomini di dichiararsi tutti sbagliati, ma di essere parte della soluzione.” Valeria Fonte aggiunge: “Non possiamo più tollerare questa situazione.”
Tuttavia, la posizione dell’avvocata divorzista Bernardini de Pace è nettamente divergente. Afferma: “Non vedo donne oppresse. Abbiamo lottato, ora ciascuna deve guadagnarsi il rispetto, perché non ci viene regalato.” Critica anche l’atteggiamento aggressivo delle attiviste: “Con donne così, non credo si ottengano risultati.”
La tensione si accentua quando Bernardini de Pace sostiene: “Devo poter girare nuda senza essere toccata. Devo poter ubriacarmi senza subire molestie. Le donne, avendo parità, devono auto-tutelarsi.” Una risposta dallo studio afferma: “Giambruno insegna.” Bernardini de Pace replica: “Cappuccetto Rosso se l’è cercata. Dobbiamo insegnare ai lupi a non mangiare.”
Il conflitto si intensifica quando Corrado Formigli si rivolge a Bernardini de Pace con un formale “Prego avvocata.” La risposta è immediata e pungente: “Chi mi ha chiamato avvocata? Corrado, lei che è così intelligente non ha capito che amo farmi chiamare avvocato.”
La discussione a Piazza Pulita evidenzia la diversità di opinioni sulla questione femminile e il patriarcato. Mentre alcuni sostengono la necessità di un coinvolgimento maschile nella soluzione, altri ritengono che le donne debbano auto-tutelarsi. Il confronto acceso tra Bernardini de Pace e Formigli sottolinea la complessità e la sensibilità del tema, che continua ad alimentare dibattiti appassionati nella società contemporanea.
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