Il mondo del rugby è colpito da una rivelazione scioccante dell’ex campione del mondo Ben Cohen, che ha confessato di aver venduto la sua medaglia vinta nel 2003 per far fronte a gravi difficoltà finanziarie. Questo racconto mette in luce le sfide che molti atleti affrontano dopo il termine della loro carriera sportiva, in particolare nel periodo complicato della pandemia di Covid-19. La storia di Cohen risuona come un monito sulle incertezze economiche che possono affliggere anche le figure di maggior successo nello sport.
La carriera al culmine del successo
Ben Cohen ha scritto una pagina importante nella storia del rugby, essendo stato un giocatore chiave nella trionfante Coppa del Mondo di rugby del 2003, battendo l’Australia in finale. Il suo nome è legato a momenti indimenticabili e alla gioia della vittoria, che lo hanno consacrato come uno dei migliori ali del suo tempo. Tuttavia, il percorso da campione a ex atleta ha presentato sfide notevoli. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo nel 2011, Cohen ha cercato di adattarsi alla vita al di fuori del rugby, ma questo passaggio non è stato affatto semplice. Con la caduta dei riflettori e l’inizio di una nuova fase, l’ex rugbista ha dovuto confrontarsi con una realtà economica tutt’altro che rosea.
Cohen ha provato a trovare nuove opportunità nel mondo dello spettacolo, partecipando a programmi come ‘Ballando con le stelle’ e reality show, dove ha conosciuto la sua attuale compagna Kristina Rihanoff. Nonostante queste esperienze, Cohen ha spesso espresso la sensazione di aver perso un importante elemento di identità e stabilità. Questa mancanza di una solida carriera post-sportiva ha influito gravemente sulle sue finanze, lasciandolo in una situazione critica.
Le difficoltà durante la pandemia
Nel corso della pandemia di Covid-19, Cohen ha vissuto un momento di grande crisi economica. La chiusura di molte attività e la conseguente perdita di opportunità lavorative hanno messo a dura prova molti ex atleti, inclusi nomi illustri come il suo. Durante un’intervista su talkSPORT, Cohen ha rivelato di aver venduto la sua medaglia di campione del mondo per riuscire a sbarcare il lunario. Questo atto disperato ha lasciato tutti a bocca aperta, compagni di squadra e tifosi, che non si aspettavano una tale situazione da parte di un eroe sportivo.
La pandemia ha colpito in modo drammatico anche le finanze di Cohen. Non avere un’entrata fissa e dovendo affrontare spese continuative come mutui e bollette lo ha portato in una situazione di vulnerabilità. Con grande sincerità, Ben ha condiviso le difficoltà nel fare fronte ai debiti, parlando di un periodo in cui ha temuto di perdere la propria casa. Questa testimonianza mette in evidenza il fatto che molti, anche tra coloro che hanno raggiunto vette altissime come Cohen, si sono trovati a dover affrontare momenti bui e sfide economiche.
Un futuro incerto e le riflessioni su una carriera sportiva
Oggi, a 46 anni, Cohen guarda al futuro con preoccupazione. La sua carriera di rugbista lo ha reso celebre, ma la mancanza di competenze pratiche al di fuori dello sport ha reso difficile collocarsi nel mercato del lavoro odierno. La contemplazione della sua vita post-giocatore lo ha portato a fare confronti con esperienze ben più traumatiche, come nel caso di chi ha servito le forze armate. La sua carriera nel rugby, pur portandogli grande fama, non ha garantito una stabilità economica duratura.
Ben ha espresso rammarico per il fatto che la vittoria della Coppa del Mondo non si traduca in opportunità lavorative concrete e fruttuose. La sua storia mette in evidenza una dura verità: molti sportivi, una volta abbandonata l’attività agonistica, si trovano a dover affrontare un mercato del lavoro ostico, nel quale le competenze acquisite in campo spesso non trovano applicazione. Si desidera un futuro migliore, ma la strada della reinvenzione è complicata e richiede tempo, sforzi e nuove prospettive. Cohen sta ancora cercando il suo posto, mostrando coraggio e determinazione nell’affrontare una vita che ha preso pieghe inaspettate e sfide senza precedenti.