Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat: un’amicizia che ha segnato il mondo dell’arte negli anni ’80
La mostra “Basquiat x Warhol”, curata da Dieter Buchhart e Peter M. Brant in collaborazione con Anna Karina Hofbauer, è finalmente arrivata a Manhattan dopo essere stata esposta alla Fondation Louis Vuitton di Parigi. Questa mostra esplora la collaborazione tra i due artisti che ha avuto un impatto significativo sulla scena artistica newyorkese degli anni ’80.
La collezione esposta si basa sui dipinti che Warhol e Basquiat hanno creato insieme tra il 1983 e il 1985. I due artisti si sono incontrati grazie a Bruno Bischofberger, gallerista di Warhol, che organizzava regolarmente incontri tra giovani creativi. Di solito, Warhol dipingeva un ritratto della persona incontrata, ma questa volta fu Basquiat a sorprendere tutti dipingendo un doppio ritratto di loro due fianco a fianco in soli due ore.
L’opera, chiamata “Dos Cabezas” (1982), ha colpito particolarmente Warhol per la velocità e la libertà di espressione di Basquiat. Keith Haring, un altro artista contemporaneo, ha descritto la loro collaborazione come “due menti che si fondono per creare una terza mente unica e straordinaria”. Nel complesso, i due artisti hanno prodotto 160 opere, ma solo circa 40 di esse sono esposte a New York.
La mostra si tiene presso la Brant Foundation, situata nell’East Village, dove Basquiat ha vissuto in un appartamento affittato da Warhol. La collaborazione tra i due artisti non si è limitata alla pittura. Un esempio è la scultura monumentale chiamata “Ten Punching Bags (Last Supper)” (1985-86), composta da dieci sacchi da boxe con ritratti di Gesù e la parola “JUDGE” (giudice) ripetuta.
Questa scultura fa riferimento al senso di colpa cattolico, un tema ricorrente nelle opere di Warhol. Warhol è morto nel 1987 all’età di 58 anni, mentre Basquiat è scomparso l’anno successivo a causa di un’overdose di eroina, all’età di 27 anni. La mostra offre un’opportunità unica per immergersi nell’amicizia e nella collaborazione tra questi due artisti straordinari che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’arte.