Il cantante della celebre rock band Guns n’ Roses, Axl Rose, è al centro di un’accusa di stupro da parte di Sheila Kennedy, modella e attrice di Penthouse. Secondo quanto riportato dalla Cnn, il caso è attualmente in discussione presso la Corte suprema dello Stato di New York.
Kennedy sostiene di essere stata violentata “violentemente” da Rose nel 1989, dopo essersi incontrati in un noto nightclub di New York. La denuncia afferma che l’incidente è avvenuto quando il cantante era al culmine del successo e che avrebbe utilizzato la sua fama, il suo status e il suo potere come celebrità e artista per manipolare, controllare e aggredire sessualmente la modella.
La denuncia descrive un episodio avvenuto in una stanza d’albergo di New York, dove Kennedy afferma che Rose l’ha fatta cadere a terra, l’ha trascinata per i capelli, le ha bloccato le mani e ha continuato a violentarla mentre era in preda a una rabbia sessuale. La modella ha dichiarato di non aver acconsentito e di essersi sentita sopraffatta, decidendo di sdraiarsi sul letto e aspettare che Rose finisse di aggredirla. L’episodio ha causato a Kennedy gravi difficoltà emotive, fisiche, finanziarie e psicologiche.
L’avvocato di Axl Rose ha respinto categoricamente le accuse, dichiarando a Cnn: “In poche parole, non è mai accaduto”. Secondo il legale, si tratta di affermazioni “fittizie” e il cantante nega di aver mai incontrato o parlato con la querelante, sostenendo di non aver mai sentito parlare di queste accuse prima di oggi. L’avvocato del cantante si è detto fiducioso che il caso si risolverà a favore di Rose.
La vicenda continua ad essere al centro dell’attenzione mediatica e sarà interessante seguire gli sviluppi del processo presso la Corte suprema dello Stato di New York.