La famiglia di lupi che da quasi un anno vive sulle montagne in provincia di Bergamo si è allargata. Grazie alle fototrappole posizionate di recente in Val di Scalve, la Polizia provinciale ha scoperto che sono nati 4 lupi, portando a 6 il numero di esemplari presenti. Questo è il primo branco accertato in provincia di Bergamo.
Nonostante la nascita dei nuovi cuccioli, la Polizia provinciale ha spiegato che non ci si deve aspettare un’esplosione demografica. La presenza dei lupi preclude infatti l’arrivo di altri esemplari. Secondo il comandante della Polizia provinciale, Matteo Copia, l’arrivo del lupo sulle Orobie era atteso, considerando che gli Appennini sono già saturi e che sull’Arco alpino sia orientale che occidentale esistono da tempo popolazioni stabili.
Il ritorno dei grandi predatori come il lupo e l’orso è un indicatore biologico di un territorio ben conservato e in buona salute dal punto di vista naturalistico e della biodiversità. Secondo il comandante Copia, il fatto che i lupi si siano insediati in provincia di Bergamo è un segno positivo per l’ecosistema locale.
La presenza dei lupi in provincia di Bergamo è stata confermata grazie alle fototrappole posizionate dalla Polizia provinciale. Queste hanno permesso di identificare la presenza di 6 esemplari, compresi i 4 cuccioli nati di recente. Si tratta del primo branco accertato nella zona.
Il ritorno dei lupi sulle montagne di Bergamo è un segno positivo per l’ecosistema locale. La presenza di grandi predatori come il lupo è un indicatore di un territorio ben conservato e in buona salute dal punto di vista naturalistico e della biodiversità. La Polizia provinciale sottolinea l’importanza di preservare e proteggere questi animali per garantire l’equilibrio dell’ecosistema.
Il ritorno dei grandi predatori come il lupo e l’orso in provincia di Bergamo è un segno che il territorio è ben conservato e in buona salute. Secondo il comandante Copia, la presenza dei lupi è un indicatore biologico di un territorio in buona salute dal punto di vista naturalistico e della biodiversità. La Polizia provinciale sottolinea l’importanza di proteggere questi animali per garantire l’equilibrio dell’ecosistema e la conservazione della biodiversità.
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