L’Autorità Europea per i Mercati Finanziari ha emesso un avviso allarmante sui potenziali rischi legati all’acquisto di cripto-attività. Questa dichiarazione giunge in un contesto di crescente euforia commerciale, a seguito dell’innalzamento dei prezzi dei crypto-assets, anche in relazione alla recente vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane, che ha sollevato aspettative su un allentamento delle normative di settore. L’Esma richiama l’attenzione su questioni fondamentali per la salvaguardia dei risparmiatori, evidenziando gli aspetti che meritano un’attenta considerazione.
I rischi connessi all’acquisto di cripto-attività
Nella sua nota, l’Esma ricorda che nonostante le recenti performance positive delle criptovalute, queste continuano a presentare un profilo di rischio elevato. Le cripto-attività non sono semplicemente strumenti di investimento; possono trasformarsi rapidamente in una trappola finanziaria. La possibilità di perdita totale delle somme investite è un elemento critico di cui i risparmiatori devono essere consapevoli. Questo avviso si integra con precedenti comunicazioni della stessa autorità, che hanno messo in guardia sui pericoli legati all’investimento in cripto-assets.
La forte volatilità che caratterizza il mercato delle criptovalute è un fenomeno irriducibile, con oscillazioni di valore che possono essere estremamente ampie in molto poco tempo. Questo scenario può portare a perdite significative, anche per gli investitori più esperti. L’Esma sottolinea come questa incertezza di fondo rappresenti una barriera significativa per coloro che cercano stabilità nel proprio portafoglio.
Oltre alla volatilità, i risparmiatori devono fronteggiare numerosi altri rischi, come l’urgenza di fronte all’emergenza delle truffe e degli attacchi cibernetici. Non essendo regolamentate come i tradizionali strumenti finanziari, le cripto-attività espongono gli investitori a rischi che non sono presenti in mercati più consolidati. Per molti, questo può risultare un fattore deterrente per l’ingresso in un mercato già di per sé incerto e turbolento.
La mancanza di protezione e di risarcimento
Un altro aspetto su cui l’Esma pone l’accento è la carenza di protezioni per i risparmiatori che decidono di investire in cripto-attività. A differenza dei prodotti di investimento tradizionali, esistono poche misure di salvaguardia per gli investitori in criptovalute. Le recenti normative europee, note come Mica , entreranno in vigore dal 30 dicembre 2023, ma le tutele previste sono lontane da quelle offerte per gli investimenti convenzionali.
In particolare, chi dovesse subire perdite nel mercato delle criptovalute non può contare su forme di ristoro. Questa mancanza di garanzie rende l’investimento in cripto-assets particolarmente rischioso, specialmente per i risparmiatori meno esperti che potrebbero non avere la preparazione necessaria per affrontare un mercato instabile.
Le normative Mica mirano a garantire una certa forma di regolamentazione, ma non raggiungeranno il medesimo livello di protezione che caratterizza i più tradizionali strumenti di investimento. Gli investitori devono, pertanto, prestare attenzione e valutare se il potenziale guadagno possa giustificare i rischi associati.
Considerazioni finali e avvertimento
La dichiarazione dell’Esma mette in evidenza una realtà importante: investire in cripto-attività comporta una serie di sfide e rischi che non possono essere sottovalutati. La vivacità del mercato delle criptovalute potrebbe attrarre molti, ma è essenziale che i risparmiatori approccino con cautela questa forma di investimento, consapevoli delle conseguenze potenziali del proprio coinvolgimento.
Con una forte attenzione alle dinamiche di mercato e ai pericoli connessi, il messaggio dell’Esma funge da richiamo a una maggiore responsabilità nella pianificazione finanziaria. I risparmiatori dovrebbero considerare attentamente i loro obiettivi prima di immergersi nel mondo delle cripto-attività e mantenere un approccio informato per tutelare i propri investimenti.