Aumento delle retribuzioni nel comparto Sicurezza e Difesa
La premier Giorgia Meloni ha annunciato che il miliardo e mezzo stanziato nella legge di bilancio per i rinnovi contrattuali nel comparto Sicurezza e Difesa porterà a un aumento medio delle retribuzioni del 5,8%. Durante un incontro a Palazzo Chigi con i sindacati di polizia ed i Cocer, Meloni ha anche comunicato che saranno destinati 38 milioni l’anno per una polizza assicurativa antinfortunistica a copertura dei rischi specifici del personale in divisa. Questa misura è stata adottata per garantire una maggiore sicurezza ai dipendenti pubblici che svolgono un lavoro particolarmente pericoloso.
Misure compensative per il comparto Sicurezza e Difesa
Oltre all’aumento delle retribuzioni, il comparto Sicurezza e Difesa riceverà anche misure compensative per il fatto che non gode di forme di previdenza integrativa. Inizialmente, saranno stanziati 15 milioni di euro per il 2024-2025. Questa decisione è stata presa per garantire una maggiore tutela economica e sociale ai lavoratori del settore, che non hanno accesso a benefici previdenziali aggiuntivi.
Investimenti per il personale del comparto Sicurezza e Difesa
L’investimento di 1,5 miliardi di euro per i rinnovi contrattuali nel comparto Sicurezza e Difesa dimostra l’attenzione del governo verso il personale che svolge un ruolo fondamentale per la sicurezza del paese. L’aumento medio delle retribuzioni del 5,8% rappresenta un riconoscimento dell’importante lavoro svolto dai dipendenti pubblici in divisa. Inoltre, l’istituzione di una polizza assicurativa antinfortunistica specifica per il settore garantirà una maggiore protezione per i lavoratori che si trovano ad affrontare rischi maggiori rispetto ad altri dipendenti pubblici. Queste misure compensative, insieme all’investimento per la previdenza integrativa, contribuiranno a migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza economica dei dipendenti del comparto Sicurezza e Difesa.