Il numero dei reati commessi ai danni dei minori continua ad aumentare, raggiungendo livelli record. Nel 2021 sono stati superati i 6.000 casi, mentre nel 2022 si è arrivati a quasi 7.000 (6.857). Questo trend di crescita è confermato anche dai dati degli ultimi 10 anni, che hanno registrato un aumento del 34% dei crimini contro i minori, passando dai 5.103 del 2012 ai 6.857 del 2022. Questi dati sono stati resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes nel Dossier indifesa ‘La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo’ 2023, presentato a Roma.
Durante la presentazione del documento, tenutasi al Maxxi Museo delle Arti del XXI Secolo, erano presenti Stefano Delfini, direttore del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Oleksandra Romantsova, direttrice esecutiva del Centro per le libertà civili di Kiev e vincitrice del Premio Nobel per la pace 2022, e Donatella Vergari, presidente di Terre des Hommes Italia.
Tra i dati allarmanti emersi, si nota un aumento del 27% dei crimini sessuali nell’arco di un anno. Le violenze sessuali sono passate dalle 714 del 2021 alle 906 del 2022, di cui l’89% riguarda bambine e ragazze. Nel 2012, il dato era dell’85%. Anche i casi di prostituzione minorile sono aumentati, con il 65% delle vittime nel 2022 rispetto al 60% nel 2012.
La presenza di vittime femminili è predominante anche in altri tipi di crimini, come abusi familiari e su minori conviventi (53%), detenzione di materiale pornografico (71%), pornografia minorile (70%), atti sessuali con minorenni (79%), corruzione di minorenni (76%) e violenza sessuale aggravata (86%).
Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes, ha commentato queste cifre definendo i recenti casi di violenza sessuale come manifestazioni di una cultura patriarcale, maschilista e violenta che riduce le donne a oggetti. Secondo lui, è necessario un intervento sistematico e a lungo termine per affrontare questa situazione inaccettabile, che includa anche una migliore educazione sessuale ed emotiva nelle scuole.
A livello globale, dati dell’Organizzazione mondiale per la sanità indicano che il 31% delle donne tra i 15 e i 49 anni ha subito violenze fisiche o sessuali da parte di uomini almeno una volta nella vita, coinvolgendo 736 milioni di donne e ragazze. Tuttavia, questa cifra potrebbe essere sottostimata, poiché una ricerca condotta dalla Banca Mondiale in 44 paesi ha rivelato che meno della metà delle donne vittime di violenze fisiche o sessuali cerca aiuto.