L’Iva sui pannolini e gli alimenti per bambini aumenta al 10%: le conseguenze per le famiglie italiane
Secondo la Manovra 2024, l’Iva sui pannolini e gli alimenti per bambini passerà dal 5% al 10%. Questo aumento avrà un impatto significativo sulle spese delle famiglie italiane. Secondo le stime di Adoc ed Eures, ogni famiglia con un neonato dovrà affrontare un aumento di circa 100 euro all’anno. L’associazione dei consumatori, guidata da Anna Rea, ha calcolato che le famiglie già spendono in media 2.000 euro nel primo anno di vita del bambino, di cui 936 euro solo per pannolini e 1.027 euro per il latte in polvere.
Questo aumento delle spese non favorirà certo l’aumento della natalità, come auspicato. Inoltre, i prodotti per la prima infanzia già subiscono aumenti superiori all’inflazione. Gli alimenti per bambini, ad esempio, hanno registrato un incremento medio del 15% negli ultimi 8 mesi, rispetto all’anno precedente, mentre l’indice generale è stimato solo al +5,3%.
È lecito chiedersi quale sia la strategia del governo in questa situazione. Certamente non sembra essere quella di venire incontro alle difficoltà delle famiglie, che hanno già vissuto un anno difficile e si preparano ad affrontarne uno ancora più complicato. I prezzi dei prodotti di prima necessità sono ancora troppo alti e le dichiarazioni trionfalistiche sulle sofferenze delle persone suonano più come sarcasmo che come sostegno concreto. Le famiglie hanno bisogno di un aiuto reale, soprattutto in un periodo in cui i venti di guerra rischiano di far aumentare ulteriormente i prezzi.