Il 2025 porterà modifiche significative al sistema di bigliettazione per l’accesso al centro storico di Venezia. A partire dal 18 aprile, il costo del ticket subirà un incremento, passando da 5 a 10 euro per i turisti che prenotano all’ultimo minuto. Tuttavia, coloro che effettuano la prenotazione con almeno quattro giorni di anticipo continueranno a beneficiare di tariffe più basse. Queste novità sono state rese note durante una conferenza stampa tenutasi a Ca’ Farsetti, alla presenza di importanti figure politiche locali.
Il nuovo sistema di bigliettazione prevede l’obbligo di pagamento per 54 giorni nel corso dell’anno, un’importante misura che si applica perlopiù nei periodi di maggiore affluenza turistica. Le giornate di attivazione del contributo includeranno tutti i ponti e i fine settimana fino alla fine di luglio, con l’obiettivo di regolare l’accesso alla città e di garantire una migliore esperienza sia per i visitatori sia per i residenti. Il ticket sarà attivo dalle 8.30 alle 16, mantenendo orari simili a quelli dell’anno precedente. È importante notare che l’obbligo di pagamento si applicherà unicamente ai turisti che non pernottano nel territorio comunale di Venezia, escludendo così coloro che hanno scelto di alloggiare nella città lagunare.
Questa strategia si inserisce in un contesto più ampio, dove l’amministrazione comunale ha deciso di implementare delle misure per ridurre il sovraffollamento e preservare l’integrità culturale e ambientale di Venezia. Con l’aumento dell’afflusso turistico, il comune si trova a dover affrontare sfide riguardanti la sostenibilità e la gestione dei flussi, rendendo necessaria una revisione delle politiche di accesso. La decisione di mantenere una tariffa ridotta per chi prenota con largo anticipo si propone di incentivare una pianificazione consapevole e di migliorare la distribuzione dei visitatori durante l’anno.
Nonostante l’introduzione del nuovo ticket, diverse categorie di visitatori rimarranno esenti dal pagamento. I residenti della regione Veneto non dovranno pagare per accedere alla città, ma dovranno comunque effettuare una prenotazione. Questo requisito si applica anche a lavoratori, studenti e altre persone che hanno diritto all’esenzione, contribuendo a garantire ordine e sicurezza nella gestione dei flussi.
Inoltre, specifiche manifestazioni locali offriranno ulteriori esenzioni. È previsto che i visitatori del Salone Nautico, che si svolgerà dal 30 maggio al 2 giugno 2025, e i partecipanti alla tradizionale Vogalonga dell’8 giugno non debbano pagare il ticket. Queste esenzioni sono state delineate come parte di un piano più ampio per supportare eventi di importanza culturale e promuovere attività che favoriscono la partecipazione della comunità e dei turisti.
Le informazioni sul nuovo sistema di ticketing e le esenzioni sono state presentate dal sindaco Luigi Brugnaro insieme ai membri del suo staff, l’assessore al turismo Simone Venturini e l’assessore al bilancio Michele Zuin. L’implementazione di queste misure mira a garantire un equilibrio tra la necessità di preservare il patrimonio storico di Venezia e il diritto di accesso dei visitatori.
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