Aumento dei viaggi e dei ricavi per le agenzie, ma i margini continuano a calare

aumento dei costi mette a rischio la crescita del turismo in italia, nonostante l’interesse degli italiani per i viaggi e l’incremento del fatturato delle agenzie
"Grafico che mostra l'aumento dei viaggi e dei ricavi per le agenzie di viaggio, evidenziando il calo dei margini di profitto." "Grafico che mostra l'aumento dei viaggi e dei ricavi per le agenzie di viaggio, evidenziando il calo dei margini di profitto."
aumento dei viaggi e dei ricavi per le agenzie nel 2025, ma i margini di profitto continuano a diminuire

Gli italiani continuano a dimostrare una forte passione per i viaggi , ma l’aumento dei costi sta creando non poche difficoltà sia per i turisti che per le agenzie di viaggio . Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoviaggi Confesercenti , i primi tre mesi del 2025 presentano un quadro contrastante. Se da un lato si prevede un incremento del fatturato del settore turistico organizzato, con un +4,2% rispetto al 2024 , dall’altro i margini operativi delle imprese sono sotto pressione a causa dell’aumento dei costi operativi e di gestione , rispettivamente del +9,2% e del +7%.

La domanda di viaggi e le preferenze degli italiani

Nei primi tre mesi dell’anno, quasi 800.000 italiani hanno deciso di viaggiare , di cui circa 600.000 hanno varcato i confini nazionali. Questo incremento è in parte attribuibile a un lieve rafforzamento della domanda , ma anche all’ inflazione che ha costretto molti a rivedere le proprie scelte. La fascia di prezzo medio è diventata la più ricercata, mentre alcuni viaggiatori continuano a cercare pacchetti “innovativi ed esclusivi” che offrano un buon rapporto qualità-prezzo . Le agenzie di viaggio stanno cercando di adattarsi a queste nuove esigenze, proponendo soluzioni più accessibili per le famiglie e i turisti con budget limitati.

Fatturato delle agenzie di viaggio

Il fatturato delle agenzie di viaggio ha mostrato segni di crescita, con un incremento stimato del +4,2% nel primo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato è in linea con le aspettative di oltre il 70% degli imprenditori intervistati, anche se le performance variano a seconda delle aree geografiche . Le agenzie del Nord Est e del Nord Ovest hanno registrato i risultati migliori, rispettivamente con un +5,9% e un +4,7%, mentre quelle del Centro e del Sud Italia si sono fermate a un +3,7%. È interessante notare che il 42,6% del campione ha segnalato una tendenza alla crescita , mentre solo il 17,6% ha riportato una diminuzione.

Aumento dei costi di servizi e gestione

Il 2025 ha portato con sé un ulteriore aumento dei costi , con i fornitori di servizi che hanno ritoccato le tariffe , influenzando sia i consumatori che le agenzie di viaggio . I costi operativi sono aumentati in media del +9,2%, con un incremento del +11,5% per i servizi di trasporto e del 12% per alloggio e ristorazione . Questi aumenti sono stati in gran parte influenzati dai costi energetici , che continuano a gravare pesantemente sulle spese delle imprese . Inoltre, il 65% delle agenzie ha segnalato un aumento medio del +7% per le voci di costo di gestione , con picchi significativi per energia e polizze obbligatorie .

Commissioni in calo e pressione sui margini

Nonostante la crescita del fatturato , il primo trimestre del 2025 ha evidenziato un altro aspetto preoccupante: il 24% delle agenzie ha registrato una diminuzione delle commissioni ricevute dai fornitori , mentre il 64% ha visto stabilità nei rapporti commerciali . Questo scenario potrebbe avere un impatto significativo sui margini operativi delle imprese , già messi a dura prova dall’aumento dei costi .

Le parole di Gianni Rebecchi

Gianni Rebecchi, presidente nazionale di Assoviaggi Confesercenti , ha commentato la situazione affermando che, sebbene gli italiani continuino a mostrare interesse per i viaggi , l’aumento dei costi sta limitando l’accessibilità, soprattutto per le famiglie della classe media . Rebecchi ha sottolineato l’urgenza di misure specifiche per sostenere il settore , che si trova a fronteggiare un aumento quasi del 13% delle tariffe energetiche e incrementi nei costi delle polizze obbligatorie . “Il 2025 deve essere l’anno in cui si presta attenzione ai margini netti e si orientano le scelte imprenditoriali”, ha concluso.

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