Operazione “Black Friday”: smantellata banda di ladri che colpiva in diverse province
La squadra mobile della polizia di Cuneo ha portato a termine un’importante operazione denominata “Black Friday”, che ha portato allo smantellamento di una banda di ladri attiva in diverse province. Gli indagati, che agivano principalmente il venerdì, si presentavano alle vittime travestiti da vigili urbani, poliziotti, carabinieri o tecnici del gas e dell’acqua. In questo modo, riuscivano a convincere le persone a consegnare loro l’oro e l’argenteria di casa, che poi venivano rubati.
Durante le indagini, sono stati contestati ventisette episodi di furto in abitazione avvenuti tra l’estate del 2022 e il giugno di quest’anno, oltre a sei rapine. Otto pregiudicati, tutti sinti piemontesi residenti nell’hinterland di Torino, sono stati arrestati e accusati di associazione per delinquere. Altri quattro individui, tra cui due ricettatori, sono stati denunciati in stato di libertà. I furti sono avvenuti non solo nella provincia di Cuneo, ma anche nelle province di Torino, Asti, Alessandria, Milano, Savona, Como e Piacenza.
Le misure restrittive sono state eseguite il 27 giugno, ma sono state rese note solo oggi. Durante l’operazione, sono stati sequestrati 1,5 chilogrammi d’oro (del valore di circa 85mila euro), 27 chilogrammi di monete e argenteria (del valore di 18mila euro), 30mila euro in contanti e tre auto di lusso. Gli agenti sono riusciti a intervenire proprio prima che i preziosi venissero fusi in un laboratorio appartenente a un ex orafo torinese.
Le indagini, avviate dalla sezione antirapine dopo una serie di furti e truffe nel Cebano, hanno richiesto un anno e mezzo di lavoro, con attività di osservazione e pedinamenti. I membri della banda si sono dimostrati molto astuti, parcheggiando le auto utilizzate per i colpi in garage sicuri, che venivano tenuti sotto controllo a distanza. In alcuni casi, le targhe dei veicoli venivano clonate per assomigliare a quelle di auto “pulite”, identiche per modello e colore.