I casi di Dengue in Italia continuano ad aumentare, raggiungendo quota 261 rispetto ai 249 della settimana precedente. Tra questi, i casi autoctoni, cioè trasmessi localmente in Italia, salgono a 49, con tre episodi di trasmissione non collegati tra loro in provincia di Lodi (28 casi confermati), provincia di Latina (2 casi) e provincia di Roma (18 casi con esposizioni in diverse parti della città metropolitana e 1 caso ad Anzio). Questi dati emergono dal bollettino della febbre Dengue aggiornato al 10 ottobre dall’Istituto superiore di sanità (Iss).
Distribuzione dei casi e caratteristiche dei pazienti
Tutti i casi, di cui è noto l’esito, sono guariti o in via di miglioramento, come nel caso di una donna ricoverata allo Spallanzani di Roma. Le regioni con il maggior numero di casi sono la Lombardia (86) e il Lazio (60). L’età media dei pazienti è di 36 anni e il 55% è di sesso maschile. È interessante notare che, rispetto alle scorse settimane, si sono manifestati casi anche in altre regioni come Sicilia (1), Marche (1) e Liguria (1). Secondo Massimo Ciccozzi, epidemiologo al Campus Bio-Medico di Roma, preoccupa il fatto che 49 casi siano autoctoni e non legati a viaggi. Questo potrebbe indicare che il cambiamento climatico in Italia ha favorito un aumento delle zanzare vettori del virus.
Modalità di trasmissione della Dengue
La Dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) e viene trasmessa agli esseri umani attraverso le punture di zanzare che hanno precedentemente punto una persona infetta. Non vi è contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è l’ospite principale del virus che circola nel sangue per un periodo compreso tra due e sette giorni, durante il quale la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. I sintomi includono febbre alta, mal di testa e dolori articolari, ma in rari casi può verificarsi anche un’emorragia con esito mortale.
Contromisure e vaccino per la Dengue
Per prevenire la diffusione della malattia, è consigliato che i comuni adottino una disinfestazione programmata e che si evitino le acque stagnanti, come i sottovasi, dove le zanzare depongono le uova. È inoltre consigliabile utilizzare repellenti. Esiste un vaccino chiamato TAK-003 che può prevenire la malattia causata dai quattro sierotipi del virus della Dengue. Il vaccino viene somministrato in due dosi, a distanza di 0 e 3 mesi. Tuttavia, secondo l’esperto Massimo Ciccozzi, al momento il vaccino è consigliato principalmente a coloro che viaggiano in zone endemiche per la malattia, sia per chi parte che per chi ritorna.