Aumenti nelle tariffe del gas: bollette in crescita durante l’inverno 2023

A dicembre 2023, le tariffe del gas aumentano del 2,5%, con spese annuali che superano i 1.800 euro in alcune città italiane. È fondamentale confrontare le offerte per risparmiare.
Aumenti nelle tariffe del gas: bollette in crescita durante l'inverno 2023 - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

L’inverno del 2023 si presenta con aumenti tangibili nelle tariffe del gas, in particolare sul mercato libero. Le analisi condotte da Assium, l’associazione degli utility manager, evidenziano un incremento medio della spesa in bolletta del 2,5% a dicembre rispetto al mese precedente, rendendo necessario uno sguardo attento alle offerte disponibili.

Aumenti delle offerte a prezzo fisso

Secondo i dati monitorati sul Portale di Arera e Acquirente Unico, le migliori offerte a prezzo fisso hanno portato a un costo annuale del gas di circa 1.737 euro per famiglia, considerando un consumo medio di 1.400 metri cubi. Questo incremento del 2,5% rispetto a novembre colpisce in particolare alcune città italiane. A Roma, Napoli, Catanzaro e Palermo, la spesa annua per il gas supera addirittura i 1.800 euro. Firenze e Milano seguono a ruota, con Roma che detiene il record negativo: scegliendo la tariffa più conveniente a prezzo fisso, le famiglie capitoline vedono la propria bolletta salire fino a 1.866 euro.

Il monitoraggio delle tariffe mostra chiaramente che l’approccio migliore è scegliere con attenzione le offerte disponibili, dato che le variazioni nei prezzi possono avere un impatto significativo sul budget delle famiglie. Le famiglie con contratti a prezzo fisso possono pianificare le proprie spese senza sorprese, ma il costo crescente delle tariffe non può essere trascurato.

Contratti a prezzo variabile: aumenti più moderati

Per quanto riguarda i contratti a prezzo variabile, il panorama presenta un aumento più contenuto. Le migliori offerte di questo tipo mostrano un incremento medio dello 0,55% a dicembre, portando la bolletta media a circa 1.707 euro annui nelle principali città italiane. L’andamento delle tariffe variabili è particolarmente interessante, poiché, nonostante una spesa minore rispetto ai contratti fissi, si nasconde un rischio significativo: gli adeguamenti dei prezzi internazionali dell’energia.

La differenza di spesa di circa 30 euro annui tra i contratti variabili e fissi potrebbe apparire vantaggiosa, ma i futuri rialzi nelle quotazioni dell’energia rischiano di vanificare questo risparmio. Assium avverte che le famiglie con contratti legati ai prezzi di mercato devono rimanere pronte ad affrontare potenziali aumenti delle proprie bollette in un contesto di instabilità dei prezzi internazionali.

Considerazioni sul mercato energetico e consigli utili

Il mercato del gas continua a cambiare e richiede un’attenzione costante da parte dei consumatori. Con l’inverno in arrivo, è cruciale che le famiglie rivedano i propri piani di approvvigionamento. La ricerca della tariffa più vantaggiosa è fondamentale per contenere i costi, vista l’incertezza riguardante le fluttuazioni dei prezzi dell’energia a livello globale.

I consumatori sono incoraggiati a utilizzare strumenti online e risorse ufficiali, come il Portale di Arera, per confrontare le diverse opzioni disponibili e garantire la migliore scelta per le proprie necessità. È essenziale essere proattivi e informati, per evitare di cadere in trappole di tariffe elevate quando si possono trovare alternative più economiche. Con un’adeguata gestione delle offerte, ogni famiglia può affrontare l’inverno con maggiore serenità economica.

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