Attivista Amnesty rimuove volantini ostaggi: Ong smentisce

Un video che sta circolando sui social media ha scatenato una polemica riguardo a un presunto gesto di censura da parte di una volontaria di Amnesty International a Napoli. Nel video, un uomo accusa la volontaria di aver strappato e gettato nel cestino un volantino che chiede la liberazione degli ostaggi israeliani.

Amnesty Italia respinge le accuse

Tuttavia, Amnesty Italia ha respinto categoricamente queste accuse attraverso una nota ufficiale. Secondo l’organizzazione, l’uomo si è avvicinato in modo aggressivo al loro banchetto e ha lasciato un volantino di un altro gruppo. La volontaria ha spiegato che non possono esporre materiale di altri gruppi e quindi ha rimosso il volantino. Amnesty sottolinea che l’accusa secondo cui il volantino sarebbe stato strappato intenzionalmente dal loro personale è del tutto infondata.

La reazione al video è stata molto accesa sui social media, con molti utenti che hanno espresso indignazione e condannato il presunto gesto di censura. Tuttavia, è importante considerare entrambe le versioni della storia prima di trarre conclusioni affrettate.

Amnesty International è un’organizzazione internazionale che si impegna per i diritti umani in tutto il mondo. Il loro lavoro è fondamentale per portare avanti cause importanti e sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni cruciali. È quindi essenziale che le accuse mosse contro di loro siano valutate attentamente e in modo imparziale.

In conclusione, la polemica scatenata dal video che ritrae l’accusa di censura da parte di una volontaria di Amnesty a Napoli è ancora aperta. Mentre l’organizzazione respinge le accuse, la discussione sui social media continua a suscitare dibattiti e opinioni contrastanti. Sarà importante seguire gli sviluppi futuri per ottenere una comprensione completa della situazione.

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