Il 19 agosto, un Airbus A320 di easyJet, con a bordo 181 persone, ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Roma Fiumicino. L’incidente è avvenuto a seguito di una grave turbolenza che ha colpito il volo durante il suo percorso dallo spazio aereo italiano. Due assistenti di volo sono rimasti feriti e sono stati soccorsi immediatamente all’arrivo dell’aereo.
Il volo easyJet 8210 era partito da Corfù alle 12:44 (ora italiana) con destinazione Londra Gatwick. Subito dopo l’ingresso nello spazio aereo italiano, alle 13:01, l’aereo ha incontrato una turbolenza a 8.588 metri di quota e 779 chilometri orari. L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv) ha classificato l’incidente come tale e sta indagando se si sia trattato di una turbolenza in aria limpida o se la turbolenza fosse visibile sui radar ma non adeguatamente considerata.
Il forte sbalzo ha causato il ferimento di due membri dell’equipaggio. Poiché il personale di cabina era impegnato nella preparazione dei carrelli e non indossava le cinture di sicurezza, le conseguenze sono state più gravi. Una volta accertate le condizioni di salute degli assistenti di volo, i piloti hanno deciso di deviare verso Fiumicino per garantire assistenza medica immediata.
L’Ansv ha avviato un’inchiesta sull’accaduto, in linea con le normative internazionali e europee. Gli esperti dovranno chiarire anche il motivo per cui i piloti hanno scelto di atterrare a Roma anziché a Bari o Brindisi, aeroporti più vicini. La classificazione come “incidente” è stata decisa a causa della gravità delle lesioni riportate.
Un portavoce di easyJet ha confermato che il volo ha attraversato una turbolenza che ha causato ferite a due membri dell’equipaggio. Il comandante, per garantire la sicurezza, ha deciso di atterrare a Roma per permettere un rapido intervento medico. Dopo l’atterraggio, i passeggeri sono stati assistiti nel terminal e un nuovo equipaggio e aereo hanno proseguito il viaggio verso Londra nel corso della giornata. Il velivolo coinvolto nell’incidente era ancora a Roma il giorno successivo.
Il 2024 si sta rivelando un anno particolarmente sfidante per i piloti a causa delle turbolenze sempre più intense e imprevedibili. Recentemente, incidenti simili hanno coinvolto aerei di Singapore Airlines, Qatar Airways, e Air Europa, con numerosi feriti e, in alcuni casi, morti. La crescente frequenza e gravità di questi eventi solleva preoccupazioni sulla sicurezza del trasporto aereo.
L’incidente del volo easyJet del 19 agosto mette in luce le sfide e i rischi associati alle turbolenze in volo. L’indagine in corso offrirà ulteriori dettagli sull’accaduto e su come evitare simili situazioni in futuro. La sicurezza continua ad essere la priorità assoluta per le compagnie aeree e le autorità competenti.
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