L’operatore statunitense Alaska Airlines ha preso la decisione di sospendere temporaneamente la sua flotta di 65 Boeing 737 MAX 9, a seguito di un incidente avvenuto il 5 gennaio 2024. L’amministratore delegato, Ben Minicucci, ha annunciato che l’atterraggio di emergenza è stato causato dallo scoppio di un pannello della cabina. Il velivolo coinvolto aveva ottenuto la certificazione nel mese di ottobre 2023.
Minicucci ha assicurato che gli aeromobili saranno rimessi in servizio solo dopo approfondite ispezioni di manutenzione e sicurezza, da completare nei prossimi giorni. La misura è stata descritta come precauzionale.
L’Incidente: Volo Alaska Airlines 1282
Il volo 1282 dell’Alaska Airlines, diretto a Ontario, California, ha subito l’incidente poco dopo la partenza alle 17:06 ora del Pacifico, atterrando in sicurezza a Portland, Oregon, alle 17:26. A bordo si trovavano 171 passeggeri e sei membri dell’equipaggio.
Reazioni e Collaborazioni
L’azienda ha dichiarato di essere a conoscenza dell’incidente e sta collaborando attivamente con la compagnia aerea cliente. Un team tecnico della Boeing è pronto ad assistere nelle indagini. Le immagini esterne dell’aereo mostrano un pannello utilizzato per la porta di uscita posteriore che si è separato dall’aereo, evidenziando la mancanza di un finestrino e di una porzione di parete laterale dell’aereo.
Indagini in Corso
Il National Transportation Safety Board (NTSB), l’agenzia governativa per le indagini sugli incidenti nel trasporto, sta esaminando il caso di depressurizzazione. Anche la Federal Aviation Administration (FAA) ha confermato che l’equipaggio ha segnalato un problema di pressurizzazione. Il nuovo MAX 9 è stato consegnato ad Alaska Airlines alla fine di ottobre e certificato all’inizio di novembre.
Preoccupazioni sulla Sicurezza del Boeing 737
L’incidente del Boeing 737 di Alaska Airlines si aggiunge ad altri problemi riscontrati negli ultimi mesi nel settore dell’aviazione. Le preoccupazioni sulla sicurezza riguardano soprattutto il Boeing 737, il modello che ha sollevato diverse preoccupazioni per il colosso dell’aviazione di Seattle. Boeing ha recentemente esortato le compagnie aeree a ispezionare i 737 MAX per individuare un possibile problema nel sistema di controllo del timone.
Le ispezioni, che dureranno circa due ore per aereo, coinvolgeranno tutti i nuovi 737 Max prima della consegna ai clienti. Questo episodio richiama l’attenzione sui problemi di sicurezza legati al Boeing 737, modello rientrato in servizio all’inizio del 2023, quattro anni dopo gli incidenti aerei che hanno causato la perdita di 346 vite nel 2018 e 2019.