Attentato terroristico ad Ankara: l’attacco davanti al ministero degli Interni della Turchia

Oggi si è verificato un attacco terroristico ad Ankara, capitale della Turchia. Secondo i media locali, intorno alle 9:30 del mattino, si è sentita una potente esplosione seguita da colpi di arma da fuoco. L’attacco è avvenuto nella zona che ospita i ministeri e il parlamento, dove oggi si sarebbero riprese le attività dopo la pausa estiva.

Secondo il ministro degli Interni Ali Yerlikaya, sui social media, due aggressori avrebbero cercato di entrare nella Direzione generale della Sicurezza all’interno del ministero degli Interni a bordo di un veicolo commerciale leggero. Di fronte alla risposta delle forze di sicurezza presenti, uno dei due aggressori si sarebbe fatto esplodere, mentre l’altro sarebbe stato neutralizzato durante uno scontro a fuoco. Durante lo scontro, due agenti di polizia sarebbero rimasti feriti.

Le indagini sull’attacco terroristico sono ancora in corso, con le autorità che cercano di determinare l’eventuale presenza di complici e i possibili obiettivi degli aggressori. Al momento, non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’identità degli aggressori o sugli eventuali danni materiali causati nell’esplosione.

L’attentato di oggi rappresenta un ulteriore episodio di violenza che colpisce la Turchia, un Paese che ha subito numerosi attacchi terroristici negli anni precedenti. Le forze di sicurezza del Paese continuano a combattere i gruppi terroristici che operano sul suo territorio, nel tentativo di garantire la sicurezza e la stabilità della nazione.

Le notizie sull’attacco terroristico ad Ankara sono state prontamente diffuse dai media locali e hanno attirato l’attenzione del pubblico su questa situazione di violenza che continua a rappresentare una minaccia per la popolazione turca. Le autorità locali e internazionali continueranno a monitorare attentamente la situazione e a prendere le misure necessarie per ridurre al minimo il rischio di nuovi attacchi.

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