Attentato Bruxelles: Identità del killer dei due svedesi

Si chiama Abdelsalem L., ha 45 anni ed è nato in Tunisia. È il ritratto del killer che oggi, 16 ottobre 2023, ha aperto il fuoco con un kalashnikov a Bruxelles, uccidendo due cittadini svedesi. L’uomo, già noto ai servizi segreti per la sua radicalizzazione, indossava una tuta arancione ed è fuggito in moto dal luogo dell’attacco. Nei video sui social, ha rivendicato il legame con l’Isis e annunciato azioni per vendicare i musulmani, facendo riferimento al conflitto tra Israele e Hamas e alle conseguenze per i palestinesi nella Striscia di Gaza.

Durante una conferenza stampa, il portavoce della procura, Eric Van Der Sypt, ha dichiarato che l’attentatore ha agito da solo e ha invitato i residenti di Bruxelles a rimanere a casa o a non uscire fino all’arresto del sospetto.

L’attacco riporta la capitale belga sotto i riflettori per attacchi terroristici e riapre vecchie ferite. Il 22 marzo 2016, Bruxelles fu colpita da tre attentati coordinati, rivendicati dall’Isis, presso l’aeroporto di Bruxelles-National e alla stazione della metropolitana di Maelbeek/Maalbeek. Gli attentati causarono la morte di 32 persone e 340 feriti, segnando il maggior numero di vittime per il Belgio dalla fine della seconda guerra mondiale.

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