Nuovi attacchi su Gaza city e Nord della Striscia: intensificazione delle operazioni militari
Israele ha lanciato nuovi attacchi su Gaza city e sul Nord della Striscia, secondo quanto riportato da Times of Gaza. I bombardamenti, definiti “un massacro”, hanno colpito il centro di Gaza e le vicinanze dell’ospedale al-Shifa. Gli attacchi aerei israeliani sono senza precedenti, con un’escalation di violenza che sta scuotendo la regione settentrionale.
Secondo i media israeliani, l’offensiva comprende sia raid aerei che operazioni di terra. Le zone colpite includono Tel Al-Hawa, Zeytun, Shujaiyeh, Albasara, Rimal, al-Nasser e Karama. Inoltre, si è verificato un black out delle linee telefoniche e di internet nella Striscia di Gaza.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito che non ci sarà alcun cessate il fuoco senza il ritorno degli ostaggi. “Continueremo la battaglia fino a quando non avremo sconfitto i nostri nemici e i nostri amici”, ha dichiarato Netanyahu. Il leader di Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, è stato duramente criticato dal premier israeliano, che lo ha paragonato a un “piccolo Hitler in un bunker” e ha affermato che non si preoccupa del suo popolo.
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha chiesto la collaborazione della popolazione per catturare Sinwar e porre fine alla guerra. Gallant ha sottolineato che se gli abitanti di Gaza aiuteranno a catturare Sinwar, ciò potrebbe abbreviare il conflitto. La situazione rimane estremamente tesa e la comunità internazionale è preoccupata per l’escalation di violenza in corso.